:: A tavola con il principe ::
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X-mary
(estratto da Ondarock)
Per quanto ne so gli X-Mary sono dei trentenni che si divertono a fare sfoggio della migliore immaturità ascoltata di recente. Perché mai regredire al puttanierismo e alla spocchia del ventenne universitario, mucciniano more, quando si ha a disposizione un patrimonio umano come la frequentazione delle scuole medie a cavallo tra 80 e 90? [...]
Federico Savini
Recensione album
Guido: Secondo album di inediti per i quattro mostri sacri di San Colombano. Dopo una fucina di bootleg, demo e registrazioni in presa diretta dai concerti in giro per l'Italia, finalmente un disco prodotto e mixato come si deve. Per chi li segue da tempo, "A tavola con il principe" è infatti una manna dal cielo: non potete capire la mia gioia nell'ascoltare e riascoltare ad libidum brani come "Giambattista Vico" o "Papa Voitila".
Dal punto di vista stilistico, gli X-Mary si confermano X-Mary, continuando a sperimentare su ogni tipo di genere musicale, con bravura, esperienza e palpabile divertimento. Ce n'è per tutti, dal punk-rock allo swing alla bossanova al funk, ... un autentico calderone melodico. Al solito, i brani sono minimali, sia nella durata che nei testi, ma è impossibile toglierseli dalla testa una volta ascoltati (provare per credere).
Infine, se "A tavola con il principe" vi è piaciuto, dovete andare a vederli suonare dal vivo: un'esperienza unica e assolutamente necessaria per comprendere il loro mondo e il loro spirito (di-vino). Un'ultima raccomandazione per chiunque decidesse di andarci: telefonatemi, che voglio venire con voi!