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October 05, 2007, at 01:15 PM by Patty -
Changed lines 51-53 from:
''I fatti narrati in questa pagina non si riferiscono ad avvenimenti realmente accaduti e i nomi sono di pura fantasia'' (ndP)

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October 05, 2007, at 01:14 PM by Patty -
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Gabriele era intento a guardare sotto un cassetto, non sapeva che una forza mostruosa si sarebbe impossessata di lui...\\
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Giorgio era intento a guardare sotto un cassetto, non sapeva che una forza mostruosa si sarebbe impossessata di lui...\\
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Dall'alto una voce tonante lo chiamò: "Gabriele...!Gabrieleeeee!..." Allarmato guardò su ma vide solamente il grande soffitto vuoto della caverna. Di nuovo la voce disse: "Gabriele!...Ascoltami!"
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Dall'alto una voce tonante lo chiamò: "Giorgio...!Giorgioooooo!..." Allarmato guardò su ma vide solamente il grande soffitto vuoto della caverna. Di nuovo la voce disse: "Giorgio!...Ascoltami!"
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Impaurito Gabriele scappò via verso un'altra direzione che lo portò direttamente alla locanda dei "Tre Bamboccero" dove suonavano una musica messicana con un pianoforte e un violino minuscoli.
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Impaurito Giorgio scappò via verso un'altra direzione che lo portò direttamente alla locanda dei "Tre Bamboccero" dove suonavano una musica messicana con un pianoforte e un violino minuscoli.
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Il cameriere glielo portò e dopo averne bevuto un sorso, Gabriele cominciò a sputare palle di pelo spinato dall'ombelico, effetto questo ben strano! Potete immaginare come il poverertto si sia sentito in quel momento! Ogni volta che ne usciva una andava adi impiantarsi nelle pareti di legno o addosso a uno dei lombrichi presenti.\\
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Il cameriere glielo portò e dopo averne bevuto un sorso, Giorgio cominciò a sputare palle di pelo spinato dall'ombelico, effetto questo ben strano! Potete immaginare come il poverertto si sia sentito in quel momento! Ogni volta che ne usciva una andava adi impiantarsi nelle pareti di legno o addosso a uno dei lombrichi presenti.\\
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Quel deserto capitava proprio a '''fagiuolo''' e Gabri si incamminò. Arrivò a un'oasi dove al posto dell'acqua c'era catrame. Senza guardare si tuffò (''povero allocco! - ndP'') e si ritrovò coperto di nero fino alla punta dei capelli. Uscì velocemente dall'acqua ma la melma cominciò a farsi dura intorno a lui e rimase pietrificato (''col catrame si rimane bloccati o no? - ndP'')\\
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Quel deserto capitava proprio a '''fagiuolo''' e Giorgio si incamminò. Arrivò a un'oasi dove al posto dell'acqua c'era catrame. Senza guardare si tuffò (''povero allocco! - ndP'') e si ritrovò coperto di nero fino alla punta dei capelli. Uscì velocemente dall'acqua ma la melma cominciò a farsi dura intorno a lui e rimase pietrificato (''col catrame si rimane bloccati o no? - ndP'')\\
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"Chi sei?" chiese Gabriele con una nota di tremito nella voce.\\
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"Chi sei?" chiese Giorgio con una nota di tremito nella voce.\\
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"Te l'ho già detto: io sono il tuo incubo peggiore..." si sporse in avanti per far affiorare la propria immagine alla luce "..tua sorella! AHAHAHAHAH!" La stessa risata fece eco nella stanza, Gabriele si ranicchiò su sè stesso per non sentirla.\\
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"Te l'ho già detto: io sono il tuo incubo peggiore..." si sporse in avanti per far affiorare la propria immagine alla luce "..tua sorella! AHAHAHAHAH!" La stessa risata fece eco nella stanza, Giorgio si ranicchiò su sè stesso per non sentirla.\\
October 05, 2007, at 12:57 PM by MINCULPOP -
Changed lines 6-7 from:
'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)''''' (''[[Utenti.Patrizia->L'autrice]]'')\\\
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)''''' (''[[L'Autrice->Utenti.Patrizia]]'')\\\
October 05, 2007, at 12:57 PM by MINCULPOP -
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''[[Utente.Patrizia->L'autrice]]'')\\\
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)''''' (''[[Utenti.Patrizia->L'autrice]]'')\\\
October 05, 2007, at 12:57 PM by MINCULPOP -
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''[[Patrizia->L'autrice]]'')\\\
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''[[Utente.Patrizia->L'autrice]]'')\\\
October 05, 2007, at 12:57 PM by MINCULPOP -
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!Storie da ferramenta\\\
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(:title Storie da ferramenta:)
%titolo%''':: Storie da ferramenta ::'''
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''L'autrice'')\\\
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'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''[[Patrizia->L'autrice]]'')\\\
August 10, 2007, at 11:53 AM by Patty -
Changed lines 49-51 from:
"Si...perchè il tuo incubo comincia adesso!"

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"Si...perchè il tuo incubo comincia adesso!"\\\

''I fatti narrati in questa pagina non si riferiscono ad avvenimenti realmente accaduti e i nomi sono di pura fantasia'' (ndP)

August 10, 2007, at 11:50 AM by Patty -
Changed lines 36-38 from:
Passò di lì un vecchio elefante che vistolo lo calciò e deciso che era una buona palla decise di portarlo a casa per utilizzarlo nella finale d pallanuovo che si sarebbe tenuta il giorno dopo. All'ora prevista elefanti e orsi si disposero in acqua in formazione. Dopo un gol annullato all'arbitro toro (cui seguirono le solite imprecazioni, vedi "cornuto"), i coccodrilli tifanti gli elefanti cominciarono ad azzuffarsi con

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Passò di lì un vecchio elefante che vistolo lo calciò e deciso che era una buona palla decise di portarlo a casa per utilizzarlo nella finale d pallanuovo che si sarebbe tenuta il giorno dopo. All'ora prevista elefanti e orsi si disposero in acqua in formazione. Dopo un gol annullato all'arbitro toro (cui seguirono le solite imprecazioni, vedi "cornuto"), i coccodrilli tifanti gli elefanti cominciarono ad azzuffarsi con gli squali tifanti la squadra avversaria. Caddero tutti in acqua e continuarono ad azzuffarsi. La palla, che nel frattempo si era liberata di un pò della melma che la ricopriva, tentò di nuotare verso riva, ma ricordandosi di non saper nuotare cominciò a scendere sempre più giù finchè non venne inghiottito da un coccodrillo che stava tentando di mordere uno squalo.\\
Si ritrovò così in uno stanzino buio, spinse l'interruttore che trovò tastando la parete e subito un fuoco si accese all'interno della stanza squallida. Fuori dalla finestra si vedevano tuoni e lampi che accendevano la stanza di una luce verde. In un angolo c'era una figura nera incappucciata. Stava in piedi ridendo di una risata vuota e fredda. I suoi occhio brillavano alla luce del fuoco e il suo ghigno malefico faceva brillare i bianchissimi denti.\\
"Ben arrivato!" annunciò la figura.\\
"Chi sei?" chiese Gabriele con una nota di tremito nella voce.\\
"Hai paura?" continuò la creatura.\\
"No" disse tradendosi con la voce strozzata.\\
"Vuoi veramente sapere chi sono?"\\
"Sì"\\
"Te l'ho già detto: io sono il tuo incubo peggiore..." si sporse in avanti per far affiorare la propria immagine alla luce "..tua sorella! AHAHAHAHAH!" La stessa risata fece eco nella stanza, Gabriele si ranicchiò su sè stesso per non sentirla.\\
Ad un tratto sentì un'altra voce, più dolce, che lo chiamava: "Gabri...Gabri!Sveglia!" Si ritrovò al negozio, per terra, con una gamba storta, probabilmente rotta, ma a casa. "Cos'è successo?" chiese frastornato. "Hai picchiato la testa contro lo spigolo del cassetto mentre ti alzavi e sei svenuto!"
"Ma... dove sono le tartarughe, il bar, lo Chef Tony, i coccodrilli..."\\
In quel momento sentì la stessa voce che rideva in quella stanza vuota e si spaventò. Sua sorella gli disse: "Ti sta bene! Hai sognato tutto! AHAHAHAHAHAH!"\\
"Davvero?" chiese un pochino rincuorato\\
"Si...perchè il tuo incubo comincia adesso!"


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[[!CaGate]]

August 09, 2007, at 08:49 PM by Patty -
Added lines 1-38:
!Storie da ferramenta\\\

!!!Questa storia nasce anni fa in un momento di pausa creativa mentre ero in ferramenta e cercavo l'ispirazione per il mio nuovo romanzo...\\\


'''''Mi scuso per l'italiano a volte poco corretto e l'ovvietà dei fatti narrati(???)'''''(''L'autrice'')\\\

Gabriele era intento a guardare sotto un cassetto, non sapeva che una forza mostruosa si sarebbe impossessata di lui...\\
Ignaro del destino che stava per compiersi continuava a fare il suo lavoro.\\
D'un tratto, la sedia sul quale era seduto si abbassò di colpo (''era una di quelle sedie da ufficio - ndP'') e lui venne scaraventato in un oscuro tratto del negozio: dietro l'altro dei gabinetti. Subito si trovò di fronte a un bivio: sarebbe andato a destra o in alto? Si, perchè non era un classico bivio orizzontale, questo teneva conto della tridimensionalità! (''Che idea eh? - ndP'')\\
Decise di arrampicarsi per la tortuosa scala a lumaca che gli si parava davanti, ma era molto scivolosa, forse a causa della bava di lumaca con cui era costruita, perciò decise di prendere il sentiero che si stendeva sulla destra. La via era stretta, con grosse Anse sulle curve che ansimavano "Ghvnn!"; in alcuni tratti il sentiero era così basso che si potevano trovare talpe sul soffitto.\\
Camminando, camminando giunse alle grotte di Frasassi. Ebbene si! Un tunnel supersegreto collegava il piccolo negozio con le famose grotte. Ma come mai fare un tunnel così lungo? Puro interesse artistico? O c'era qualche macchinazione in mente? E che cosa facevano i cannibali del Burundi seppelliti nelle stallattiti? Tutte queste cose si agitavano nella mente del povero malcapitato.\\
Improvvisamente un terremoto lo distolse da quei pensieri: un enorme ammasso di tartarughe si stava dirigendo a tutta velocità verso di lui.
Immanentemente si ricordò di un suo enorme potere:\\
"Idea!" si disse "potrei farle deviare solo con la forza del mio alluce!"\\
Subito sporse il dito su cui una distratta tartaruga inciampò spostando il peso dell'intera massa verso sinistra dove si schiantò contro un muro di ghiaccio. Le povere tartarughe muggivano dal dolore. ''"Muggivano?"'' direte voi. Certo! Cosa dovevano fare, poverine? Avevano il guscio dolorante e dovettero andare a farsi ricoverare al pronto soccorso della "Luna Storta" dove ti ricoverano solo quando gli va.\\
Ma torniamo al nostro "eroe"...avendo notato la lastra di ghiaccio che bloccava il passaggio decise di romperla, ma come? Subito gli venne un'idea: "Userò il potere della testata atomica!" (''notare come i poteri appaiano magicamente senza che si sappia da dove arrivino, rispettando le favole più tradizionali - ndP'')\\
Cosiddetto cominciò a dare testate roteanti alla parete. Dopo varie ore si accorse con rammarico che la lastra non riportava segni di rottura. Disperato si accasciò a terra piangendo e sbattendo in aria le braccine troppo corte per quel corpo. Fu allora che con orrore si rese conto che le braccia e la testa si erano ridotte a un terzo della lunghezza delle gambe e del resto del corpo.\\
Dall'alto una voce tonante lo chiamò: "Gabriele...!Gabrieleeeee!..." Allarmato guardò su ma vide solamente il grande soffitto vuoto della caverna. Di nuovo la voce disse: "Gabriele!...Ascoltami!"
Ed egli rispose: "Parla e io ti ascolterò!"
Al che la voce fece un gran rumore accompagnato da un odore maleodorante che riempì l'aria e riecheggiò una risata alquanto sinistra, considerando che si trovava davanti a una svolta a destra.\\
"Insomma chi sei?" chiese stizzito
"Sono il tuo incubo peggiore!!!"\\
Impaurito Gabriele scappò via verso un'altra direzione che lo portò direttamente alla locanda dei "Tre Bamboccero" dove suonavano una musica messicana con un pianoforte e un violino minuscoli.
Siccome la lunga corsa gli aveva messo sete, si fermò per prendersi da bere. Leggendo le bevande sul menù si incuriosì leggendo '''Rimpampero € 25.00''' (''Ho trasformato mentalmente il prezzo da lire a euro - ndP'')\\
Incuriosito chiese al pinguino cameriere: "Cos'è questa bevanda che costa così tanto?"
Ed egli rispose: "Provi! E' l'ultima novità del nostro chef Tony! Tutti qui ne vanno matti!"\\
Il cameriere glielo portò e dopo averne bevuto un sorso, Gabriele cominciò a sputare palle di pelo spinato dall'ombelico, effetto questo ben strano! Potete immaginare come il poverertto si sia sentito in quel momento! Ogni volta che ne usciva una andava adi impiantarsi nelle pareti di legno o addosso a uno dei lombrichi presenti.\\
Venne trasportato con urgenza al pronto soccorso, ma siccome in quel momento non avevano voglia di ricoverarlo divette andarsene e aspettare che l'attacco passasse da solo.\\
Una quindicina di giorni dopo, quando ormai si era abituato all'ombelico sputa palline e aveva cominciato a lavorare nel bar per riparare i danni provocati, tutto cessò così com'era cominciato. Osò perciò fare una domanda che lo tormentava da quindici giorni: "Scusi, Chef Tony..."\\
"Dimmi ragazzo!"\\
"Ecco gli volevo chiedere...ma cosa c'era in quell'intruglio che ma ha propinato per avere un simile effetto?"\\
Al che Chef Tony arrabbiatissimo, rispose: "Primo: quello non era intruglio come tu l'hai chiamato, ma una bevanda di altissima cucina! Secondo: gli ingredienti sono talmente segreti che per non correre il rischio di rivelarli mi son fatto fare un filtro della dimenticanza e non me li ricordo più!!!" così dicendo cominciò a scagliare piatti a desta e a manca con i suoi otto tentacoli.\\
Tentando di schivarli Gabriele corse via e nella fretta non si ricordò che andava dalla parte che portava alla lastra di ghiaccio e picchiò una craniata violentissima. Ma in quel momento la parete ebbe uno scricchiolio e si ruppe rivelando un deserto di sabbia oltre essa.\\
Quel deserto capitava proprio a '''fagiuolo''' e Gabri si incamminò. Arrivò a un'oasi dove al posto dell'acqua c'era catrame. Senza guardare si tuffò (''povero allocco! - ndP'') e si ritrovò coperto di nero fino alla punta dei capelli. Uscì velocemente dall'acqua ma la melma cominciò a farsi dura intorno a lui e rimase pietrificato (''col catrame si rimane bloccati o no? - ndP'')\\
Passò di lì un vecchio elefante che vistolo lo calciò e deciso che era una buona palla decise di portarlo a casa per utilizzarlo nella finale d pallanuovo che si sarebbe tenuta il giorno dopo. All'ora prevista elefanti e orsi si disposero in acqua in formazione. Dopo un gol annullato all'arbitro toro (cui seguirono le solite imprecazioni, vedi "cornuto"), i coccodrilli tifanti gli elefanti cominciarono ad azzuffarsi con