NOVA del 26 ottobre
In questo numero l’articolo di apertura tratta della realtà virtuale.
Le nuove tecnologie permettono di fare qualsiasi cosa, ricreare qualunque ambientazione e personaggio e tutto questo grazie all’evoluzione dei programmi informatici.
Cinque anni fa, anche solo pensare di poter ricreare l’effetto dell’acqua, il calore del fuoco o il vento che scompiglia i capelli era una pura assurdità. Oggi non solo è possibile creare tutto ciò, ma è talmente preciso l’effetto ricreato, da sembrare persino reale!
Lo sanno bene coloro che lavorano alla produzione di effetti speciali nei film o che creano i personaggi dei videogiochi; costruiscono il tutto pezzo per pezzo o meglio, pixel per pixel, e cercano sempre nuove strade per far risultare l’effetto il più spettacolare possibile.
Ormai, come ci spiega il Sig. Andrea Maiolo, tecnico della “Light&Magic”, società della Lucas film, ci sono veramente poche cose che non si possono realizzare con il computer.
Ancora pochi anni e potremmo non sentire più parlare di attori in carne ed ossa, ma solo delle loro ricostruzioni computerizzate. Infatti esiste già un effetto, chiamato “motion capture”, con il quale è possibile catturare le espressioni degli attori e registrarle per poterle successivamente ri-utilizzare. Per gli attori tradizionali non si prospetta un futuro roseo in quanto si sta pensando di realizzare attori digitali.
Ma realizzare un attore digitale credibile è l’ultimo baluardo in quanto rimane aperto un problema: come fare interagire gli attori digitali come esseri umani?.
Allo stato attuale catturare il feeling tra due attori è un traguardo lontano.
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