:: Laboratorio C - Lezione 23-24 ::
Qui ci sono le soluzioni agli esercizi dell'ultima lezione, con tanto di commento.
Esercizio 1
Data la traccia sotto riportata completare il codice in modo di aumentare di 1 tutti gli interi pari e diminuire di 1 tutti quelli dispari nell'array vettore[] di dimensione dim. Riportare come risultato il numero che comparira' a monitor. Per esempio un vettore che contiene gli elementi {4,56,3,78,23} dopo essere stato aggiornato deve contenere gli elementi {5,57,2,79,22}.
Aumenta interi pari
#include <stdio.h>
float CalcolaRisultato(int vettore[], int dim);
int main() {
int vettore[] = {4,56,3,78,23} ;
int dim = 5;
int conto;
float risultato;
//Se il tuo programma funziona correttamente, dovresti ottenere: 2573
for (conto = 0; conto < dim; conto ++) {
if ((vettore[conto] % 2) == 0) vettore[conto] ++;
else vettore[conto] --;
}
risultato = CalcolaRisultato(vettore, dim);
printf("\nrisultato da copiare ed incollare = %d \n\n" , (int) risultato );
getchar();
exit(0);
} // main
float CalcolaRisultato(int vettore[], int dim)
{
int i;
float divisore, dividendo=0;
for(i=0;i < dim; i++)
{
dividendo += i * vettore[i];
}
divisore = (dim +1)*dim/2;
return 100*dividendo/divisore;
}
Note sull'esercizio
Innanzitutto, l'esercizio ti dava un vettore di 462 elementi, mentre qui il vettore ne ha solamente 5.
Il cuore dell'esercizio sta nella sequenza
for (conto = 0; conto < dim; conto ++) {
if ((vettore[conto] % 2) == 0) vettore[conto] ++;
else vettore[conto] --;
}
che vuol dire esattamente questo:
for (conto = 0; conto < dim; conto ++)
esamina il vettore dal primo all'ultimo elemento, ricordando che dim = numero elementi del vettore.
if ((vettore[conto] % 2) == 0) vettore[conto] ++;
else vettore[conto] --;
If ((vettore[conto] % 2) == 0) controlla se l'elemento conto-esimo del vettore è pari, cioè se il resto della divisione intera per due è 0.
In caso positivo, esegue la riga vettore[conto] ++, come da specifica; in caso contrario invece viene diminuito con vettore[conto] --, sempre come da specifica.
La funzione CalcolaRisultato è stata data dal professore, serve per generare il valore che va incollato etc. etc.
Esercizio 2
Esegui le seguenti attivita':
- salva il testo sotto riportato nel file telefonate.txt ;
- scrivi il programma Contatelefonate.c che accede al file telefonate.txt e calcola il numero di telefonate effettuate a un cellulare e il numero di quelle effettuate verso un numero fisso;
- calcola come risultato il maggiore tra questi due numeri.
Per stabilire se il telefono e' un cellulare o un fisso si consiglia di utilizzare la funzione strcmp(s1,s2) che restituisce 0 se le due stringhe sono uguali, un numero negativo se s1 e' minore di s2 in ordine lessicografico e un numero positivo altrimenti. Nota bene: il file telefonate.txt e' composto da stringa tabulatore numeroconvirgola tabulatore stringa tabulatore stringa FINERIGA
Note preliminari
Il file telefonate.txt fornito dal professore NON è nel formato che lui indica, cioè stringa tab numeroconvirgola tab stringa tab string FINERIGA, perché non ci sono TAB ma SPAZI fra una riga e l'altra!
Inoltre, il risultato che dà lui, cioè 45, è SBAGLIATO: le chiamate a cellulare sono 44, e sono maggiori delle 23 chiamate a fisso...
Telefonate
#include <stdio.h>
#include <string.h>
int main() {
FILE * telefonate;
int chiamate_fisso = 0;
int chiamate_cell = 0;
int valore;
char numero[30];
char ora[30];
char tipo[30];
char durata[30];
telefonate = fopen("telefonate.txt", "r");
if (telefonate == NULL) {
printf("Errore nell'apertura del file telefonate.txt\n");
getchar();
return 1;
}
while (!feof(telefonate)) {
fscanf(telefonate,"s s\n", numero, ora, tipo, durata);
printf("%s\n", tipo);
valore = strcmp(tipo, "cellul");
if (valore == 0) chiamate_cell ++;
else chiamate_fisso++;
}
if (chiamate_fisso > chiamate_cell) printf("%d\n", chiamate_fisso);
else printf("%d\n", chiamate_cell);
getchar();
return 0;
}
Note postliminari
L'unica stringa che ci interessa è la 3a, cioè quella che contiene scritto cellul oppure milano, firenze o quel diavolo che è.
La funzione strcmp(stringa1,stringa2) fa parte della libreria standard del C, e la si ottiene con la riga
#include <string.h>
in cima.
strcmp(stringa1, stringa2) funziona così:
- se le stringhe sono uguali, restituisce uno 0;
- se la prima stringa è MINORE della seconda, lessicograficamente parlando, resituisce -1, o comunque un valore minore di 0
- se invece la seconda stringa è MAGGIORE della seconda, restituisce un valore maggiore di 0, di solito + 1.
Che cosa vuol dire lessicograficamente parlando? Bene o male, è una specie di conto alfabetico, provate un po' per vedere che cosa voglia significare.
Ai nostri fini, serve solo verificare che la terza stringa sia uguale a cellul, e in quel caso aumentare il contatore di numero di chiamate a cell.
Tutto ciò lo si ottiene con
valore = strcmp(tipo, "cellul");
if (valore == 0) chiamate_cell ++;
else chiamate_fisso++;
dove int valore l'ho dichiarata appositamente allo scopo.
Esercizio 3
Scrivi un programma che:
- conta quanti caratteri ci sono nel file COSTITUZ.TXT (63 KB) ;
- conta quante volte compare la lettera minuscola 'r' seguita dalla minuscola 'a' ;
- calcola come FLOAT la frequenza di occorrenza della lettera 'i' (e' indifferente se maiuscola o minuscola);
- restituisce come soluzione (con due decimali dopo la virgola) il FLOAT contenete il prodotto delle due quantita' appena calcolate nei punti 2.e 3.
Soluzione: risultato da copiare ed incollare = 45.23
costituzione.c
#include <stdio.h>
int main() {
FILE * costituzione;
int numero_ra = 0;
int numero_i = 0;
int numero_caratteri = 0;
float frequenza_i;
int flag = 0;
float risultato;
char c;
costituzione = fopen("costituzione.txt", "r");
if (costituzione == NULL) {
printf("Errore nell'apertura del file costituzione.txt");
getchar();
return 1;
}
while (!feof(costituzione)) {
fscanf(costituzione, "%c", &c);
numero_caratteri ++;
if (c == 'r') {
fscanf(costituzione, "%c", &c);
numero_caratteri ++;
if (c == 'a') numero_ra ++;
}
else if (c == 'i' || c == 'I') numero_i ++;
}
while(fscanf(costituzione, "%c", &c") == 1)
{
if (c == 'r') flag = 1;
else if (c == 'a' && flag == 1) {
flag = 0;
numero_ra++;
}
else if (c=='i' || c == 'I') {
numero_i++;
flag = 0;
}
else flag = 0;
}
frequenza_i = (float) numero_i / numero_caratteri;
printf("Numero di ra = %d\n", numero_ra);
printf("Numero di i = %d\n", numero_i);
printf("Numero di caratteri = %d\n", numero_caratteri);
printf("Frequenza di i = %f\n", frequenza_i);
printf("risultato = %2.2f", numero_ra * frequenza_i);
fclose(costituzione);
getchar();
return 0;
}
Note sull'esercizio
I punti dubbi sono:
- I caratteri come lo spazio o la punteggiatura vanno contati come numero_caratteri, oppure no? E le lettere accentate, vanno trasformate in lettere non accentate o che diavolo?
Ad ogni modo, il cuore dell'esercizio sta nelle righe
while(fscanf(costituzione,"%c", &c") == 1)
{
if (c == 'r') flag = 1;
else if (c == 'a' && flag == 1) {
flag = 0;
numero_ra++;
}
else if (c=='i' || c == 'I') {
numero_i++;
flag = 0;
}
else flag = 0;
}
DA MODIFICARE
Esercizio 4
Utilizzando codoce sotto riportato come traccia si scriva un programma che contiene una funzione ricorsiva int magia(int n) che si basa sulla funzione ricorsiva magia(n):
- magia(0) vale 1;
- se n>0, allora magia(n) vale (magia(n-1)+100) se n e' pari e (2*magia(n-1)) se n e' dispari;
Il risultato e' quello restituito a monitor dal codice.
magia.c
#include <stdio.h>
int magia(int n);
int main() //NON MODIFICARE IL MAIN
{
printf("la soluzione e' --> %d", magia(13));
getchar();
return(0);
}
int magia(int n) {
1. magia(0) vale 1;
2. se n>0, allora magia(n) vale (magia(n-1)+100) se n e' pari
e (2*magia(n-1)) se n e' dispari;
if (n == 0) return 1;
else if (n > 0) {
if ((n % 2) == 0) return magia(n - 1) + 100;
else return 2*magia(n-1);
}
}
Note sull'esercizio
Le funzioni ricorsive si scrivono esattamente come le leggete: se ci fate caso, ho copiato pari pari la specifica data dal problema e l'ho tradotta in C.
Infatti, la riga che dice:
magia(0) vale 1;
si traduce letteralmente in
if (n == 0) return 1;
mentre la riga che dice:
se n>0, allora magia(n) vale (magia(n-1)+100) se n e' pari e (2*magia(n-1)) se n e' dispari;
diventa
else if (n > 0) {
if ((n % 2) == 0) return magia(n - 1) + 100;
else return 2*magia(n-1);
}
Esercizio 5
Si utilizzi il codice sotto riportato per risolvere l'esercizio. Data il vettore di caratteri (stringa) v[] inizializzato nel codice dell'esercizio:
- si critti carattere per carattere la stringa v[] mediante il metodo di Cesare con chiave 1 memorizzando il risultato nella stringa srt[];
- La stringa srt[] deve possedere il proprio terminatore;
- il risultato finale e' il numero che compare a monitor (viene prodotto automaticamente dalla funzione CalcolaRisulato che ha gia' impostato il passaggio della stringa srt).
cesare.c
#include <stdio.h>
#include <stdlib.h>
#include <string.h>
float CalcolaRisultato(char stringa[]);
int main()
{
char v[]="SIATTACCADOMANIALLALBA" ;
char str[1000]=""; // stringa nella quale va inserito il risultato finale
float risultato;
int i;
// ----- inzio dell'esercizo -------
for (i = 0; i < strlen(v); i ++) {
str[i] = v[i] + 1;
}
str[strlen(v)] = 0;
printf("%s\n", str);
// ----- fine dell'esercizo -------
// NON TOCCARE TUTTE LE RIGHE QUI SOTTO
risultato = CalcolaRisultato(str);
printf("\nrisultato da copiare ed incollare = %d \n\n" , (int) risultato );
getchar();
exit(0);
} // main
float CalcolaRisultato(char stringa[])
{
int i;
float divisore, dividendo=0;
int dim = strlen(stringa);
for(i=0;i < dim; i++)
{
dividendo += i * (int)stringa[i];
}
divisore = (dim +1)*dim/2;
return 100*dividendo/divisore;
}
Note sull'esercizio
Mi sembra semplice: ogni lettera va incrementata di 1, cioè la a diventa b etc.
Inoltre, questa modifica non va salvata nella stringa originale, bensì in str[]. Ciò vuol dire che occorre mettere il \0 alla fine della stringa, perché la teoria ci insegna che le stringhe in C sono NULL-terminated, cioè finiscono con uno 0 (non il carattere, ma proprio il valore 0).
Ecco perché ho messo
str[strlen(v)] = 0;
La strlen(v) mi restituisce la lunghezza della stringa v. Da notare che se la stringa ha 4 caratteri, la strlen mi restituisce il numero 4 => occorre ricordarsi che la prima posizione delle stringhe è 0.
Quindi, il ciclo for è stato scritto cos':
for (i = 0; i < strlen(v); i ++) {
mentre il 5° carattere deve essere il famoso 0 di cui sopra:
str[strlen(v)] = 0;
Torna al Laboratorio di C | Programmazione