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Economia del Cambiamento Tecnologico - Lezione 19
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Economia del Cambiamento Tecnologico - Lezione 19

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:: Economia del Cambiamento Tecnologico ::

Lezione 19/12/2008

Introduzione del sistema dei prezzi nel modello I/O

Ipotesi:

  1. per avere 1 qle di ferro devo cedere ad esempio 10 qli di grano
  2. per avere 2 grosse di tacchino devo cedere 10 qli di grano
  3. per avere 1.81 uomini/anno per lavoro devo cedere 10 qli di grano
  4. il bene numerario è il ferro. Cioè: pfe = 1.

Per passare ai prezzi relativi:

  1. 10qli di grano=1qle di ferro
  2. 10qli di grano=2grosse di tacchini
  3. 10qli di grano=1.81uomini/anno di lavoro

Adesso possiamo trovare il prezzo unitario dei vari prodotti risolvendo l'equazione: pi:pfe = qi:qfe per tutte le variabili:

  • pgrano = (pgr/pfe)=(qfe/qgr) = 0.1
  • ptacchini = 1/2 = 0.5
  • plavoro = 1/1.81 = 0.555

Queste sono tutte unità di conto ottenute attraverso lo scambio di quantità di beni. I prezzi dei beni e servizi presenti nel sistema socioeconomico con il prezzo del ferro come valore numerario sono:

  • pfe = 1
  • pgr = 0.1
  • pta = 0.5
  • pla = 0.555

E' possibile ora inserire i prezzi relativi nella matrice I/O espressi in quantità.

Perchè introdurre i prezzi?

  • per trasformare la matrice in un sistema di identità (e a date ipotesi in un sistema di equazioni simulate)
  • per fare una stima degli effetti di una politica o di una domanda di beni

Come si introducono i prezzi?
Ciascuna quantità scambiata tra i settori viene moltiplicata con il prezzo relativo corrispondente:



Cosa notiamo?
Si possono notare 3 valori di sintesi:

  1. un'area che descrive gli scambi interindustriali: in quest'area si può vedere la quantità di consumi intermedi di input utilizzati nei processi produttivi (il valore nell'esercizio dovrebbe ammontare a 63)-> in rosso nel disegno
  2. un'area dedicata al settore finale: che potrebbe essere più complessa introducendo anche la spesa pubblica e le importazioni (e che nell'esercizio dovrebbe ammontare a 33)-> in verde nel disegno
  3. un totale comprensivo di Valore Aggiunto: che è dato dalla somma dei due valori 63+33 e che è 96. 33 nel nostro caso è il valore aggiunto ricavato dalla matrice. -> in blu nel disegno


Dalla matrice al sistema

1. si prenda la matrice I/O che contiene in ogni cella (qipi)

2. la quantità prodotta da ciascun settore è Σjqij= Qi in questo modo possiamo trasformare la matrice in un sistema di identità:

  • q11p1 + q12p1 + q13p1 + q1np1 = Q1p1
  • q21p2 + q22p2 + q23p2 + q2np2 = Q2p2
    .
    .
    .
  • qm1pm + qm2pm + qm3pm + qmnpm = Qmpm

La stessa cosa si potrebbe fare sommando le colonne

3. si definisce il coefficiente tecnico di trasformazione:
qij
----- = aij
Qj
definito come: "aij indica la quantità di bene i utilizzato dall'industria j per produrre una sola unità del bene j". Si suppone inoltre che aij appartenga a R+ e aij>=0(al più può essere pari a 1).

4. nel sistema di identità in ogni riga ad ambo i membri si toglie pi (si dividono ambo i membri per pi). Quindi ci troviamo un sistema così:

  • q11+q12+q1n = Q1
    .
    .
    .
  • qm1+qm+qmn = Qm

5. si sostituiscce a qij = aijQj [nota: j è il settore di mercato in cui opera l'impresa]. Il sistema finale sarà:

  • a11Q1+a12Q2+...a1nQn = Q1
  • a21Q1+a22Q2+...a2nQn = Q2
    .
    .
    .
  • an1Q1+an2Q2+...amnQn = Qn

A cosa mi serve questo sitema? Per determinare l'impatto di determinate operazioni nel sistema di riferimento o della domanda come detto all'inizio.
[Nota: Leontiev formula l'ipotesi che i rendimenti di scala siano costanti, così risulta più semplice calcolare il sitema. Inoltre sempre per Leontiev la combinazione dei fattori produttivi per avere una certa quantità di output è una sola perchè dobbiamo ricordarci che il suo isoquanto è ad angolo retto, perciò se voglio raddoppiare la produzione devo raddoppiare gli input.]


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