:: Logica - Raccolta delle domande di Teoria ::
Abstract
In questa pagina c'è la raccolta delle domande di teoria apparse nei compiti precedenti, sperando che la storia si ripeta:D
Esercitazione del 20 dicembre 2006
Si enuncino i teoremi di correttezza, completezza finita e completezza forte del calcolo dei sequenti per la logica proposizionale. Si dia la dimostrazione del teorema di correttezza per le regole (AND R), (SIM L) e (OR L).
Soluzione
Esame del 12 settembre 2008
Esercizio 1
- Fornire la definizione di f.b.f. in forma di Skolem
- dare un esempio di f.b.f. in forma di Skolem
- data una f.b.f., la sua forma di Skolem è unica?
- Se è unica se ne dia una dimostrazione, altrimenti si fornisca un controesempio
SOLUZIONE
- Una fbf in forma di Skolem è una fbf in forma normale prenessa, in cui le variabili legate dagli esistenziali vengono sostituite con:
- delle costanti, se non sono nello scope di nessun universale
- se invece si trovano nello scope di qualche universale, diventano funzioni delle variabili legate agli universali che lo precedono
- Vabeh dai lo lascio all'immaginazione
- No, non lo è, perché dipende dall'ordine di estrazione dei quantificatori quando si crea la forma prenessa della fbf
- Anche questo non è difficile...:)
Esercizio 5
- Descrivere il principio di bivalenza per la logica proposizionale
- Descrivere il principio di estensionalità per la logica proposizionale
- Descrivere e discutere un esempio di connettivo estensionale
- Descrivere e discutere un esempio di connettivo non estensionale
- Dare la definizione di f.b.f. nella logica proposizionale
- Descrivere e discutere un esempio di formula non ben formata
SOLUZIONE
- Principio di bivalenza: ogni enunciato è sempre vero o falso
- Principio di estensionalità: il vdv degli enunciati composti dipende solamente dal valore di verità degli enunciati che li compongono
- L'AND, per esempio, e scrivo una fbf con un AND e relativa tabella di verità
- Il poiché: In porto l'ombrello poiché piove la frase è vera, e i due enunciati sono veri. In il gatto miagola poiché Dario abbaia, supponendo che i due siano veri, la frase nel suo complesso è falsa.
- Definizione di fbf nella logica proposizionale:
- le lettere atomiche, T e F sono delle fbf
- se P è una fbf, anche ~P lo è
- se P e Q sono fbf, allora anche P AND Q, P OR Q e P => Q lo sono
- nient'altro è una fbf
- descrivere e discutere un esempio di formula non ben formata: OR A non è ben formata perché la definizione dice P OR Q, e non OR Q.
Esame del 4 giugno 2008
Esercizio 1
- Dare la definizione di forma normale congiuntiva (FNC)
- Dare la definizione di forma normale disgiuntiva (FND)
- Fornire un esempio di una FNC e dell'equivalente formula FND
SOLUZIONE
- La fbf P è in FNC sse:
- P = P1 AND P2 AND P3 AND ... AND PN
- Ogni Pn è una disgiunzione di letterali
- La fbf P è in FND sse:
- P = P1 OR P2 OR P3 OR ... OR PN
- Ogni Pn è una congiunzione di letterali
- Ma sì non è difficile:)
Esercizio 4
- Dare la definizione di risolvente nella logica predicativa
SOLUZIONE
Mmm... nella logica predicativa, date due clausole C1 e C2, la clausola R è loro risolvente se:
- esistono due sostituzioni s1 e s2, la prima applicata a C1 e la seconda a C2, tali che le clausole non abbiano variabili in comune
- esistono due insiemi di letterali, uno tratto da C1, l'altro da C2, entrambi non vuoti, tali che la loro unione sia unficabile con l'mgu SIGMA. Questi insiemi sono {I1...Im} in C1s1, e {I'1...I'n} in C2s2
- R ha la forma ((C1s1 - {I1...Im} UNION C2s2 - {I'1...I'n})mgu
Esame del 10 aprile 2008
Esercizio 1
- Definire il concetto di paradosso
- Descrivere in dettaglio un esempio di paradosso
- Determinare se la seguente frase è vera, falsa oppure è un paradosso. Giustificare la risposta: "Io dico sempre il falso"
SOLUZIONE
- Un paradosso è un'affermazione che non può essere né vera, né falsa.
- Prendiamo, ad esempio, "io sto mentendo". Se la frase è vera, cioè è vero che io sto mentendo, allora vuol dire che quello che dico è falso, e siccome ho detto "io sto mentendo", allora intendevo dire che dico la verità, e quindi non è vero che mento. Se la frase è falsa, allora vuol dire che sto dicendo la verità, ma se dico la verità, non posso affermare una frase falsa.
- "Io dico sempre il falso": se la frase fosse vera, allora anche quando dico "io dico sempre il falso" sarebbe falso, e quindi non è vero che dico sempre il falso. Se la frase fosse falsa, allora sarebbe vero il suo contrario, cioè "qualche volta dico il falso", e questa è una di quelle volte. Pertanto, è semplicemente una frase falsa e non un paradosso.
Esercizio 2
- Fornire in modo dettagliato la definizione di struttura nella logica del prim'ordine
- Fornire in modo dettagliato la definizione di ambiente nella logica del prim'ordine
- Descrivere e discutere un esempio di struttura e di ambiente in cui la seguente formula P è vera: vabbeh non la scrivo
- Descrivere e discutere un esempio di struttura e di ambiente in cui la formula P è falsa
SOLUZIONE
- Una struttura è una coppia S = (D, I), dove D è il dominio e I un'assegnamento che fa le seguenti cose:
- ad ogni costante associa un elemento del dominio: I(c) IN D
- ad ogni funzione di arità > 0 associa una funzione di questo tipo: I(f): Dk -> D
- ad ogni predicato associa una funzione del tipo I(A): Dk -> {0,1}, quindi una funzione che va dal dominio al valore di verità
- Un'ambiente di S è una funzione XI:VAR -> D, che va dall'insieme delle variabili al dominio D. In pratica è l'anagolo della struttura, ma per le variabili.
Esame del 22 febbraio 2008
Esercizio 2
Argomentare le risposte alle seguenti domande:
- Enunciare il teorema di Church
- Descrivere il concetto di semidecidibilità
- Il calcolo proposizionale è decidibile, semidecidibile o indecidibile? Motivare la risposta
- Il calcolo predicativo è decidibile, semidecidibile o indecidibile? Motivare la risposta
SOLUZIONE
- Il teorema di Church afferma che la nozione di verità logica è indecidibile, cioè non esiste un algoritmo che, data una fbf P della logica predicativa, termini sempre dicendo se è vera o falsa
- Semidecidibilità vuol dire che, data una fbf P, so applicare un algoritmo che, se termina, mi dice se è vera, ma se non termina, non so dire se sia falsa o semplicemente soddisfascibile.
Esercizio 5
- Si dia la definizione di insieme fuzzy e si illustri un esempio di insieme fuzzy e uno di insieme classico (ordinario)
Esercitazione del 20 dicembre 2007
Esercizio 1
Dare la definizione di conseguenza semantica e di equivalenza semantica nella logica proposizionale.
Dimostrare che:
- (A => B) è conseguenza sem. di (~A OR B) ovvero che (~A OR B) |= (A => B)
- facoltativo: (A AND B) non è conseguenza semantica di {A OR B, A OR ~ B}
SOLUZIONE
Conseguenza semantica nella logica proposizionale: Γ |= P se tutti i modelli di Γ sono modelli di P.
Equivalenza semantica: P è equivalente a Q se tutti e soli i modelli di P sono modelli anche per Q, ovvero P |= Q e Q |= P.
Per dimostrare che (~A OR B) |= (A => B), basta fare la tavola di verità delle due, confrontarle, e dimostrare che sono uguali.
Per dimostrare che (A AND B) non è conseguenza semantica di {A OR B, A OR ~B}, occorre fare la tavola di A OR B e quella di A OR ~ B, vedere quali sono i modelli di ENTRAMBE le formule, e confrontarli con quelli evinti dalla tavola di A AND B.
Esercizio 4
Una f.b.f. P è in forma OR-NOT-OR se e solo se...
...mmm...
Esame del 7 novembre 2007
Esercizio 2
Definire l'universo di Herbrand, la base di Herbrand, l'interpretazione ed il modello di Herbrand. Fornire un esempio per ogni definizione data.
SOLUZIONE
- L'universo di H di una fbf P, che si scrive H(P), è l'insieme formato da:
- le costanti che compaiono in P, e se non esistono ne introduco una
- l'applicazione di tutti i simboli di funzione che compaiono in P a tutti i termini che appaiono nell'universo (è ricorsiva)
- La base di H di una fbf P è l'insieme di tutte le formule ground (senza variabili) che si possono costruire a partire dai predicati di P, in cui inserisco come argomenti tutti gli elementi di H(P)
- L'interpretazione di Herbrand è una coppia (Dh, Ih) dove:
- Dh è l'universo di H
- Ih(c) = c, cioè ad ogni costante assegna se stessa
- Ih(f(...)) = f(...), cioè la funzione è interpretata per se stessa
- i predicati sono a scelta
- Il modello di H è un'interpretazione di H che rende vera la P
Citiamo per inciso il Teorema di H, che dice che una fbf P, chiusa e in forma di Skolem, è soddisfascibile sse esiste per essa un modello di H.
Esercizio 4
- Si dia la definizione di clausola di Horn definita e di clausola goal
- Si dia la definizione di programma logico
- Si descrivano degli esempi di clausole di Horn definite, di clausole goal
- Si descriva un semplice programma logico P e una clausola logica G tale che ?-G si possa dimostrare da P. Si mostri l'albero SLD della refutazione.
SOLUZIONE
- La clausola di Horn è una clausola in cui compare al più una formula atomica positiva. La clausola di Horn definita è la clausola di Horn in cui compare esattamente una formula atomica positiva. La clausola di Horn goal è quella in cui non compare nessuna formula atomica positiva
- Un programma logico è un insieme finito di clausole definite
- ma no, dai...
- no!
Esame del 3 luglio 2007
Esercizio 2
Sia P una f.b.f. costituita da formule atomiche e il solo connettivo OR; dimsotrare per induzione strutturale che P è soddisfascibile
Esercizio 5
Provare che l'insieme (=>, F) è funzionalmente completo, sapendo che l'insieme (XOR, ~, OR) lo è. Si ricorda che A XOR B = (~A AND B) OR (A AND ~B).
Esame del 13 aprile 2007
Esercizio 2
Sia P una fbf. Dimostrare per induzione strutturale (caso base e conenttivi ~, AND e OR) che ~P non è conseguenza semantica di P, ovvero che nessun modello di P può anche essere modello di ~P. (Suggerimento: per ogni caso, sia quello base che i tre ricorsivi, ipotizzare che esista un'interpretazione di P, ovvero v(P)=1, e dimostrare che v(~P)= 0).
Esercizio 5
Provare che l'insieme (=>, F) è funzionalmente completo, sapendo che l'insieme (OR, ~) lo è.
Esame del 20 febbraio 2007
Esercizio 5
Si enunci e si dimostri il teorema di deduzione semantica per la logica proposizionale. Si enunci il teorema di compattezza per la logica proposizionale.
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