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Funzione garantisticana

to:

Funzione garantistica

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Inflazione della pena\\

to:

Inflizione della pena\\

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Uno stesso fato non può essere illecito per un settore dell’ordinamento ed essere contemporaneamente essere lecito in un altro settore

to:

Uno stesso fatto non può essere illecito per un settore dell’ordinamento ed essere contemporaneamente lecito in un altro settore

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Dato un fatto esso può integrare un illecito penale o un illecito civile o amministrativo.( art. 185 secondo comma)

to:

Dato un fatto esso può integrare un illecito penale e un illecito civile o amministrativo.( art. 185 secondo comma)

Changed lines 36-37 from:

Nella fase di inflizione e della esecuzione mira invece consiste nel distogliere il reo della futura commissione di nuovi reati.

to:

Nella fase di inflizione e della esecuzione invece consiste nel distogliere il reo della futura commissione di nuovi reati.

Changed lines 40-41 from:

C’è il divieto di infliggere una non proporzionale al reato commesso, e di infliggere pene esemplari.

to:

C’è il divieto di infliggerne una non proporzionale al reato commesso, e di infliggere pene esemplari.

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E’ esercitata dallo stato e dalle regioni nel rispetto della costituzione, nei vincoli e nei obblighi derivanti (art 117)

to:

E’ esercitata dallo stato e dalle regioni nel rispetto della costituzione, nei vincoli e negli obblighi derivanti (art 117)

Changed lines 83-84 from:

Affinché l’articolo 27 della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili al’agente

to:

Affinché l’articolo 27 della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili all’agente

Changed lines 111-112 from:

Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella omissione di un0azione dovuta. Es. art 594 chi offendo l’onore di una persona può avere a sei mesi di carcere

to:

Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella omissione di un0azione dovuta. Es. art 594 chiunque offende l’onore di una persona può avere fino a sei mesi di carcere

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L’omissione antidoverosa deve essere stata condizione necessaria dell’evento verificatosri

to:

L’omissione antidoverosa deve essere stata condizione necessaria dell’evento verificatosi

Changed lines 155-156 from:

Se volontariamente impedisce l’evento saggisce alla pna stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà Art 56 comma 4

to:

Se volontariamente impedisce l’evento saggisce alla pena stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà Art 56 comma 4

Changed lines 214-215 from:
  • Diretto: realizza il reato perché ne è certo (incendio la casa xkè è abitata per riscuotere l’assicurazione)
  • Eventuale: la possibilità che si realizzi il reato, e si scegli di agire comunque a costo di realizzarlo
to:
  • Diretto: realizza il reato perché ne è certo (incendio la casa perchè è abitata per riscuotere l’assicurazione)
  • Eventuale: la possibilità che si realizzi il reato, e si sceglie di agire comunque a costo di realizzarlo
Changed lines 242-243 from:

Il reato è estinto e la pana non si esegue più se per questo tempo chi ha commesso il reato non commette un altro delitto o una contravvenzione dello stesso tipo.

to:

Il reato è estinto e la pena non si esegue più se per questo tempo chi ha commesso il reato non commette un altro delitto o una contravvenzione dello stesso tipo.

Changed lines 245-246 from:

Commissione di più reati con più azioni o omissioni, cumolo delle pene

to:

Commissione di più reati con più azioni od omissioni, cumolo delle pene

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Qualunque sistema x il trattamento automatizzato dei dati, anche gli apparecchi che

to:

Qualunque sistema per il trattamento automatizzato dei dati, anche gli apparecchi che

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Rapporto di contraddizione tra il fatto tipico e l’intero ordinamento giuridico, efficacia universal e assenza di una norma

to:

Rapporto di contraddizione tra il fatto tipico e l’intero ordinamento giuridico, efficacia universale e assenza di una norma

July 29, 2009, at 09:43 AM by MINCULPOP - riassestamento generale
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 :: Riassunto Diritto Penale::
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 :: Riassunto Diritto Penale ::
July 29, 2009, at 09:41 AM by MINCULPOP - riassestamento generale
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July 29, 2009, at 09:41 AM by MINCULPOP - riassestamento generale
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(:title Pagina Modello:)

 :: Diritto penale::

REATO

to:

(:title Riassunto Diritto Penale:)

 :: Riassunto Diritto Penale::

REATO

Changed lines 8-12 from:

• PER I DELITTI: ergastolo,reclusione,multa

• PER LE CONTRAVENZIONI: arresto, ammenda

Es. detenzione abusiva di armi, si ha l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 929 euro. (art. 697)

to:
  • PER I DELITTI: ergastolo,reclusione,multa
  • PER LE CONTRAVENZIONI: arresto, ammenda

Es. detenzione abusiva di armi, si ha l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 929 euro. (art. 697)\\

Changed lines 14-25 from:

ILLECITO

La scelta tra gli illeciti , sono liniti al potere discrezionale del legislatore nella selezione dei fatti penalmente rilevanti.

• Principio offensività : che mettono in pericolo un bene

• Principio di sussidiarietà: diritto penale

• Principio di proporzione: tra fatto punibile e sanzione minacciata

Coesistenza di diversi tipi di illecito:

to:

ILLECITO

La scelta tra gli illeciti, sono limiti al potere discrezionale del legislatore nella selezione dei fatti penalmente rilevanti.

  • Principio offensività: che mettono in pericolo un bene
  • Principio di sussidiarietà: diritto penale
  • Principio di proporzione: tra fatto punibile e sanzione minacciata

Coesistenza di diversi tipi di illecito:\\

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Unità di ordinamento:

to:

Unità di ordinamento:\\

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FUNZIONI DELLA SANZIONE PENALE

to:

FUNZIONI DELLA SANZIONE PENALE

Changed lines 31-32 from:

La pena svolge un ruolo diverso nel momento della minaccia e in quello della sua inflizione e esecuzione. Nella fase di minaccia la pena mira a soddisfare esigenze di prevenzione generale.

to:

La pena svolge un ruolo diverso nel momento della minaccia e in quello della sua inflizione e esecuzione.
Nella fase di minaccia la pena mira a soddisfare esigenze di prevenzione generale.\\

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'' Inflazione della pena'' Limiti al potere discrezionale del giudice nel decidere la pena per un determinato reato.

to:

Inflazione della pena
Limiti al potere discrezionale del giudice nel decidere la pena per un determinato reato.\\

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Minaccia della pena

to:

Minaccia della pena\\

Changed lines 42-61 from:

• Art 27 comma 3 Cost.:Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso umanità

• Art 3 cost: proporzione tra stato punibile e sanzione minacciata

TEORIE

• Teoria della prevenzione generale:La pena per il suo carattere afflittivo ha una funzione di intimidazione, e una di orientamento culturale nel lungo periodo.

• Teoria della prevenzione speciale: La pena inflitta all’autore del reato mira a prevenire la commissione di futuri reati in 3 modi(risocializzazione, intimidazione, neutralizzazione)

• Teoria sugli scopi della pena:

 - Teoria retributiva
 - Teoria generalpreventiva (pena è un mezzo per dissuadere)
 - Teoria specialpreventiva(pena è un mezzo per prevenire)

PRINCIPIO DI LEGALITA’

to:
  • Art 27 comma 3 Cost.:Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso umanità
  • Art 3 cost: proporzione tra stato punibile e sanzione minacciata

TEORIE

  • Teoria della prevenzione generale:La pena per il suo carattere afflittivo ha una funzione di intimidazione, e una di orientamento culturale nel lungo periodo.
  • Teoria della prevenzione speciale: La pena inflitta all’autore del reato mira a prevenire la commissione di futuri reati in 3 modi(risocializzazione, intimidazione, neutralizzazione)
  • Teoria sugli scopi della pena:
    • Teoria retributiva
    • Teoria generalpreventiva (pena è un mezzo per dissuadere)
    • Teoria specialpreventiva(pena è un mezzo per prevenire)

PRINCIPIO DI LEGALITA’

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Vincoli alla podestà legislativa

to:

Vincoli alla podestà legislativa

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Fonti secondarie

to:

Fonti secondarie

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Principio di determinazione

to:

Principio di determinazione

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Principio di tassatività

to:

Principio di tassatività

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Funzione garantisticana

to:

Funzione garantisticana

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Principio di irretroattività

to:

Principio di irretroattività

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Principio di colpevolezza

to:

Principio di colpevolezza

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Interventi della corte costituzionale Fin che l’articolo 27della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili al’agente

Responsabilità oggettiva- giudice

to:

Interventi della corte costituzionale

Affinché l’articolo 27 della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili al’agente

Responsabilità oggettiva- giudice

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ELEMENTI ESSENZIALI DEL REATO

to:

ELEMENTI ESSENZIALI DEL REATO

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Teoria tripartita

to:

Teoria tripartita\\

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Tipicià

to:

Tipicià\\

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Fatto concreto

to:

Fatto concreto\\

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Antigiuridicità

to:

Antigiuridicità

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Cause di giustificazione

to:

Cause di giustificazione

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Colpevolezza

to:

Colpevolezza

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REATO DI MERA CONDOTTA E DI EVENTO

Di mera

to:

REATO DI MERA CONDOTTA E DI EVENTO

Di mera\\

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Di evento

to:

Di evento\\

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Integrazione

to:

Integrazione

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REATO COMMISSIVO ED OMISSIVO

Commissivo

to:

REATO COMMISSIVO ED OMISSIVO

Commissivo\\

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Omissivo

to:

Omissivo\\

Changed lines 123-129 from:

• Proprio: l’azione descritta è sempre collegata ad una situazione di fatto, al verificarsi della quale sorge l’obbligo di attivarsi Es. omissione di soccorso

• Improprio: art 40 c.p. Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale al cagionamento.

Nesso casuale

to:
  • Proprio: l’azione descritta è sempre collegata ad una situazione di fatto, al verificarsi della quale sorge l’obbligo di attivarsi Es. omissione di soccorso
  • Improprio: art 40 c.p. Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale al cagionamento.

Nesso casuale\\

Changed lines 129-136 from:

REATO CONSUMATO E TENTATO

Consumato

 È consumato quando è stato Integralmente realizzato il fatto previsto dalla norma incriminatrice

Tentato

to:

REATO CONSUMATO E TENTATO

Consumato
È consumato quando è stato Integralmente realizzato il fatto previsto dalla norma incriminatrice

Tentato\\

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Requistiti

to:

Requisiti\\

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Univocità

to:

Univocità\\

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Idoneità

to:

Idoneità\\

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Delitto di attentato

to:

Delitto di attentato

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Causa non punibilità

to:

Causa non punibilità

Changed line 151 from:

Circostanza attenuante

to:

Circostanza attenuante\\

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REATO DI DANNO E DI PERICOLO

Danno

Lesione del bene tutelato attraverso un0azione o un’’omissione vietata ovvero causando un evento naturalistico. La consumazione del reato coincide con la lesione del bene.

Pericolo

to:

REATO DI DANNO E DI PERICOLO

Danno
Lesione del bene tutelato attraverso un'azione o un’omissione vietata ovvero causando un evento naturalistico. La consumazione del reato coincide con la lesione del bene.

Pericolo\\

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• Concreto: accertamento del giudice sulla concreta pericolosità del costo

• Astratto: Il fatto sanzionato costituisce una tipica fonte di pericolo per il bene protetto

REATO COMMESSO DA PIU’ PERSONE ART 110 Concorso morale

to:
  • Concreto: accertamento del giudice sulla concreta pericolosità del costo
  • Astratto: Il fatto sanzionato costituisce una tipica fonte di pericolo per il bene protetto

REATO COMMESSO DA PIU’ PERSONE

ART 110
Concorso morale\\

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CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

Antigiuridicità:richiamo

to:

CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

Antigiuridicità: richiamo\\

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Rilevanza oggettiva

Il giudizio di liceità è oggettivo in quanto non dipende dalle valutazioni, dalle conoscenze o dalle finalità del singolo agente. Cause di giustificazione • Consenso dell’avente diritto

• Esecizio di un diritto

• Legittima difesa

• Uso legittimo di armi

• Stato di necessità

CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO

Diritti indispensabili

Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni.

to:

Rilevanza oggettiva
Il giudizio di liceità è oggettivo in quanto non dipende dalle valutazioni, dalle conoscenze o dalle finalità del singolo agente.
Cause di giustificazione:

  • Consenso dell’avente diritto
  • Esecizio di un diritto
  • Legittima difesa
  • Uso legittimo di armi
  • Stato di necessità

CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO

Diritti indispensabili
Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni.\\

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Eutanasia passiva consensuale

Omissione o interruzione del trattamento terapeutico su richiesta del paziente. Il medico non ha l’obbligo giuridico di prolungare il trattamento, indipendentemente dalla volontà del paziente Art 32 cost. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.La legge non può violare i limiti imposti nel rispetto della persona umana.

IMPUNIBILITA’

to:

Eutanasia passiva consensuale
Omissione o interruzione del trattamento terapeutico su richiesta del paziente. Il medico non ha l’obbligo giuridico di prolungare il trattamento, indipendentemente dalla volontà del paziente.
Art 32 cost. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.La legge non può violare i limiti imposti nel rispetto della persona umana.

IMPUNIBILITA’

Changed lines 193-194 from:

Art. 85

to:

Art. 85\\

Changed lines 196-197 from:

Vizio di mente

to:

Vizio di mente\\

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Minore età

to:

Minore età\\

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Ubriachezza

to:

Ubriachezza\\

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DOLO

Forme di dolo

• Intenzionale:l’agente ha di mira la realizzazione del fatto

• Diretto:realizza il reato perché ne è certo (incendio la casa xkè è abitata per riscuotere l’assicurazione)

• Eventuale: la possibilità che si realizzi il reato, e si scegli di aire comunque a costo di realizzarlo

• Generico: violazione e rappresentazione di tutti gli elementi del fatto reato

• Specifico: finalità ulteriore del’agente alla quale viene dato rilievo bella norma incriminatrice es. furto

COLPA Art 43

Colpa generica

to:

DOLO

Forme di dolo
* Intenzionale: l’agente ha di mira la realizzazione del fatto

  • Diretto: realizza il reato perché ne è certo (incendio la casa xkè è abitata per riscuotere l’assicurazione)
  • Eventuale: la possibilità che si realizzi il reato, e si scegli di agire comunque a costo di realizzarlo
  • Generico: violazione e rappresentazione di tutti gli elementi del fatto reato
  • Specifico: finalità ulteriore del’agente alla quale viene dato rilievo bella norma incriminatrice es. furto

COLPA

Art 43
Colpa generica\\

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Colpa specifica

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Colpa specifica\\

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Nesso tra colpa e evento

to:

Nesso tra colpa e evento\\

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ERRORI SUL FATTO E SULLA LEGGE

to:

ERRORI SUL FATTO E SULLA LEGGE

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CRITERI DI COMMISURAZIONE

Sanzioni sostitutive

Fino a 2 anni: semidetenzione Fino a 1 anno: libertà controllata

to:

CRITERI DI COMMISURAZIONE

Sanzioni sostitutive
Fino a 2 anni: semidetenzione
Fino a 1 anno: libertà controllata\\

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Sospensione condizionale

Per 5 anni se condanna per delitto Per 2 anni se condanna per contravvenzione

to:

Sospensione condizionale
Per 5 anni se condanna per delitto
Per 2 anni se condanna per contravvenzione\\

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Concorso materiale

to:

Concorso materiale\\

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Concorso formale

to:

Concorso formale\\

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Presupposti

Se minorenne fino a 3 anni

to:

Presupposti
Se minorenne fino a 3 anni\\

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NOZIONI DI REATO INFORMATICO

to:

NOZIONI DI REATO INFORMATICO

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TIPOLOGIE

• Manipolazione dei dati: si procurano illeciti arricchimenti

• Sabotaggio informatico: manomissione dei sistemi o danneggiamento di dati e programmi

• Spionaggio informatico: illecita acquisizione dei dati contenuti segreti industriali o commerciali

• Furto di tempo: canone che varia in base al tempo di utilizzo della cpu

LISTA MINIMA

• Frode informatica

• Falsi in documenti informatici

• Sabotaggio informatico

• Accesso non autorizzato

• Danneggiamento di dati o programmi

• Intercettazione non autorizzata

• Riproduzione non autorizzata di un programma protetto o delle topografia di un prodotto

LISTA FACOLTATIVA

• Alterazione dei dati o programmi

• Spionaggio informatico

• Utilizzazione non autorizzata di un elaboratore o di un programma informatico

NOZIONE DI REATO INFORMATICO

Nuova modalità di aggressione a beni già oggetto di tutela da parte dell’ordinamento. Aggressione al patrimonio, alla persone, fede pubblica, violazione dei diritti sulle opere di ingegno

AIDP

E’ un congresso fatto nel 1994 a rio de janeiro relativo alla diffusione di programmi virus e commercio di codici di accesso

ESCLUSIONI

to:

TIPOLOGIE

  • Manipolazione dei dati: si procurano illeciti arricchimenti
  • Sabotaggio informatico: manomissione dei sistemi o danneggiamento di dati e programmi
  • Spionaggio informatico: illecita acquisizione dei dati contenuti segreti industriali o commerciali
  • Furto di tempo: canone che varia in base al tempo di utilizzo della cpu

LISTA MINIMA

  • Frode informatica
  • Falsi in documenti informatici
  • Sabotaggio informatico
  • Accesso non autorizzato
  • Danneggiamento di dati o programmi
  • Intercettazione non autorizzata
  • Riproduzione non autorizzata di un programma protetto o delle topografia di un prodotto

LISTA FACOLTATIVA

  • Alterazione dei dati o programmi
  • Spionaggio informatico
  • Utilizzazione non autorizzata di un elaboratore o di un programma informatico

NOZIONE DI REATO INFORMATICO

Nuova modalità di aggressione a beni già oggetto di tutela da parte dell’ordinamento.
Aggressione al patrimonio, alla persone, fede pubblica, violazione dei diritti sulle opere di ingegno.

AIDP

E’ un congresso fatto nel 1994 a Rio de Janeiro relativo alla diffusione di programmi virus e commercio di codici di accesso.

ESCLUSIONI

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LEGGE 547/1993

Introduzione nel codice penale di diverse figure di reato informatico sulla falsariga delle indicazioni contenute nella raccomandazione del consiglio d’europa del 1989 e dei suggerimenti dell’AIDP. Prima di questa legge per la truffa si usava la legge 640

MANIPOLAZIONE DEI DATI Possono essere in input o output. Posso avere una manipolazione di programmo di hardware, Il risultato finale sarà sempre un output falso.

to:

LEGGE 547/1993

Introduzione nel codice penale di diverse figure di reato informatico sulla falsariga delle indicazioni contenute nella raccomandazione del consiglio d’europa del 1989 e dei suggerimenti dell’AIDP.
Prima di questa legge per la truffa si usava la legge 640.

MANIPOLAZIONE DEI DATI

Possono essere in input o output. Posso avere una manipolazione di programma di hardware, Il risultato finale sarà sempre un output falso.\\

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Utilizzo del bancomat da parte di una’altra persone

to:

Utilizzo del bancomat da parte di una’altra persone.\\

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Inserimento in un programma dell’arrotondamento dei interessi per difetto, e la differenza la inoltra sul proprio conto corrente

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Inserimento in un programma dell’arrotondamento dei interessi per difetto, e la differenza la inoltra sul proprio conto corrente.\\

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DEFINIZIONI

Sistema informatico

Qualunque sistema x il trattamento automatizzato dei dati, anche gli aparecchi che

to:

DEFINIZIONI

Sistema informatico
Qualunque sistema x il trattamento automatizzato dei dati, anche gli apparecchi che

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Sistema telematico

Qualunque sistema informatico connesso ad una rete di trasmissione di dati

Dati

Informazioni espresse in forma comprensibile per l’elaborazione

Informazioni

Informazioni espresse in linguaggio alfanumerico comprensibile all’uomo

Programmi

Insieme di istruzioni per l’elaboratore, espresse in forma di dati

ABUSO CARTE DI PAGAMENTO Per l’abuso di carte di pagamento, anche elettroniche, il legislatore ha dettato una disciplina a sé stante contenuta nell’articolo 12 della L. 197/1991 La giurisprudenza riconduce alla fattispecie di indebito utilizzo tutti gli abusi di carte di pagamento altrui o di carte false

to:

Sistema telematico
Qualunque sistema informatico connesso ad una rete di trasmissione di dati.

Dati
Informazioni espresse in forma comprensibile per l’elaborazione.

Informazioni
Informazioni espresse in linguaggio alfanumerico comprensibile all’uomo.

Programmi
Insieme di istruzioni per l’elaboratore, espresse in forma di dati.

ABUSO CARTE DI PAGAMENTO

Per l’abuso di carte di pagamento, anche elettroniche, il legislatore ha dettato una disciplina a sé stante contenuta nell’articolo 12 della L. 197/1991
La giurisprudenza riconduce alla fattispecie di indebito utilizzo tutti gli abusi di carte di pagamento altrui o di carte false.\\

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NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO ---> NATURA DEL REATO

Domicilio informatico ---> reato di danno

Integrità dei dati ---> reato di pericolo

Riservatezza dei dati ---> reato di pericolo

REATO DI DIFUSIONE DI PROGRAMMI VIRUS (615)

Si puniscono condotte prodrometriche alla realizzazione di un danneggiamento informatico. La legittimità dei reati di pericolo indiretto va valutata in base al principio di proporzione, ragionevole rapporto tra la gravità dell’offesa che si reprime ed il rango del bene protetto. L’anticipazione della tutela appare giustificabile per l’importanza che l’integrità e dil buon funzionamento dei sistemi rivestono per la società e per la gravità del danno che i programmi virus possono provocare.

to:

NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO      --> NATURA DEL REATO
Domicilio informatico --> reato di danno
Integrità dei dati    --> reato di pericolo
Riservatezza dei dati --> reato di pericolo

REATO DI DIFUSIONE DI PROGRAMMI VIRUS (615)

Si puniscono condotte prodrometriche alla realizzazione di un danneggiamento informatico.
La legittimità dei reati di pericolo indiretto va valutata in base al principio di proporzione, ragionevole rapporto tra la gravità dell’offesa che si reprime ed il rango del bene protetto.
L’anticipazione della tutela appare giustificabile per l’importanza che l’integrità e dil buon funzionamento dei sistemi rivestono per la società e per la gravità del danno che i programmi virus possono provocare.\\

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Titolo altro paragrafo

Altre parole, parole, parole...

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BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO

to:

BENE GIURIDICO ---> NATURA DEL REATO

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Integrità dei dati ---> reato di pericolo

Riservatezza dei dati ---> reato di pericolo

to:

Integrità dei dati ---> reato di pericolo

Riservatezza dei dati ---> reato di pericolo

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'''NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO''' Domicilio informatico ---> reato di danno

to:

NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO

Domicilio informatico ---> reato di danno

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http://www.itop.it/foto_articoli/non_disponibile.jpg|Didascalia alla foto

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 Teoria retributiva  Teoria generalpreventiva (pena è un mezzo per dissuadere)  Teoria specialpreventiva(pena è un mezzo per prevenire)

to:
 - Teoria retributiva
 - Teoria generalpreventiva (pena è un mezzo per dissuadere)
 - Teoria specialpreventiva(pena è un mezzo per prevenire)
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• Concreto: accertamento del giudice sulla concreta pericolosità del costo

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• Concreto: accertamento del giudice sulla concreta pericolosità del costo

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BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO''' Domicilio informatico…………………………………………….. reato di danno Integrità dei dati……………………………………………………..reato di pericolo Riservatezza dei dati………………………………………………..reato di pericolo

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BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO''' Domicilio informatico ---> reato di danno Integrità dei dati ---> reato di pericolo Riservatezza dei dati ---> reato di pericolo

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 :: Diritto penale::

http://www.itop.it/foto_articoli/non_disponibile.jpg|Didascalia alla foto REATO Comportamento umano ritenuto in un dato momento storico incompatibile con una ordinata e pacifica convivenza.

La legge riconduce una sanzione penale nei casi: • PER I DELITTI: ergastolo,reclusione,multa • PER LE CONTRAVENZIONI: arresto, ammenda

Es. detenzione abusiva di armi, si ha l’arresto fino ad un anno e una multa fino a 929 euro. (art. 697) Sequestro di persone a scopo di estorsione si ha una reclusione da 25 a 30 anni (art. 630)

ILLECITO

La scelta tra gli illeciti , sono liniti al potere discrezionale del legislatore nella selezione dei fatti penalmente rilevanti.

• Principio offensività : che mettono in pericolo un bene • Principio di sussidiarietà: diritto penale • Principio di proporzione: tra fatto punibile e sanzione minacciata

Coesistenza di diversi tipi di illecito: Dato un fatto esso può integrare un illecito penale o un illecito civile o amministrativo.( art. 185 secondo comma)

Unità di ordinamento: Uno stesso fato non può essere illecito per un settore dell’ordinamento ed essere contemporaneamente essere lecito in un altro settore

FUNZIONI DELLA SANZIONE PENALE

In uno stato come il nostro, con la nostra costituzione possono accogliersi solo teorie relative che legittimano la pena per gli scopi che persegue.

La pena svolge un ruolo diverso nel momento della minaccia e in quello della sua inflizione e esecuzione. Nella fase di minaccia la pena mira a soddisfare esigenze di prevenzione generale. Nella fase di inflizione e della esecuzione mira invece consiste nel distogliere il reo della futura commissione di nuovi reati. '' Inflazione della pena'' Limiti al potere discrezionale del giudice nel decidere la pena per un determinato reato. C’è il divieto di infliggere una non proporzionale al reato commesso, e di infliggere pene esemplari.

Minaccia della pena Limiti al potere discrezionale del legislatore di decidere la pena di un determinato reato. • Art 27 comma 3 Cost.:Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso umanità • Art 3 cost: proporzione tra stato punibile e sanzione minacciata

TEORIE

• Teoria della prevenzione generale:La pena per il suo carattere afflittivo ha una funzione di intimidazione, e una di orientamento culturale nel lungo periodo. • Teoria della prevenzione speciale: La pena inflitta all’autore del reato mira a prevenire la commissione di futuri reati in 3 modi(risocializzazione, intimidazione, neutralizzazione) • Teoria sugli scopi della pena:  Teoria retributiva  Teoria generalpreventiva (pena è un mezzo per dissuadere)  Teoria specialpreventiva(pena è un mezzo per prevenire)

PRINCIPIO DI LEGALITA’

Nessuno può essere punito se non in forza di una legge (Art. 25 cost.) Vincoli alla podestà legislativa E’ esercitata dallo stato e dalle regioni nel rispetto della costituzione, nei vincoli e nei obblighi derivanti (art 117) Fonti secondarie

Può solo specificare dal punto di vista tecnico, elementi del fatto già contemplati dalla legge che figura il reato. Principio di determinazione Oggetto della norma penale può essere solo un fatto suscettibile di essere accertato e provato nel processo.

Es. art. 603 è punito chiunque detiene una persona al proprio potere da ridurla in totale soggezione.

Principio di tassatività La norma penale è applicabile solo ai fatti in essa espressamente previsti come reato. Funzione garantisticana Essendo posti a garanzia del cittadino i limiti posti al legislatore e al giudice possono essere derogati ove si tratti di disposizioni che escludono o attenuano la responsabilità

Principio di irretroattività Art 25 cost. Nessuno può essere punito se non in forza di legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso

Principio di colpevolezza Art 27 costituzione La responsabilità penale è personale Interventi della corte costituzionale Fin che l’articolo 27della cost sia rispettato è indispensabile che tutti gli elementi che concorrono a contrassegnare il disvalore della fattispecie siano investiti dalla colpa e siano quindi rimproverabili al’agente

Responsabilità oggettiva- giudice

Il giudice quando deve applicare una norma che figura un’ipotesi di responsabilità oggettiva, deve interpretare la norma in modo conforme al dettato costituzionale.

ELEMENTI ESSENZIALI DEL REATO Mediante un processo di astrazione e generalizzazione concettuale sono sati individuati gli elementi comuni alle varie tipologie di reato che sono presupposti indispensabili per l’applicabilità della pena nel caso concreto.

Teoria tripartita

Riflette i passaggi logici che il giudice deve compiere nell’accertamento del reato.

Tipicià Corrispondenza del fatto concreto a quello descritto in una norma incriminatrice come specifica forma di aggressione al bene tutelato. Es nell’omicidio quello di aver cagionato la morte dell’uomo.

Fatto concreto

Il fatto concreto è tipico quando presenta tutti gli elementi oggettivi che caratterizzano quel singolo reato. Antigiuridicità

Contrarietà al diritto del fatto tipico, in quanto sono assenti delle cause di giustificazione. Lo stesso fatto non può essere considerato come lecito e illecito nelle diverse parti dell’ordinamento. Cause di giustificazione

Insieme delle facoltà o dei doveri derivanti da norme, situate in ogni luogo dell’ordinamento, che autorizzano o impongono la realizzazione di un fatto conforme a quello d escritto in una norma penale.Le norme che ne permettono non sono norme penali. Colpevolezza

Insieme dei criteri dai quali dipende la possibilità di muovere all’agente un rimprovero per aver commesso il fatto antigiuridico. Legame psicologico tra fatto e autore.

REATO DI MERA CONDOTTA E DI EVENTO

Di mera

Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella omissione di un0azione dovuta. Es. art 594 chi offendo l’onore di una persona può avere a sei mesi di carcere

Di evento

Il fatto tipico consiste nella causazione di un evento naturalistico Es. quando uno causa una valanga è punito con la reclusione da 5 a 12 anni (art 426) Integrazione Il sapere scientifico come base del giudizio casualità. Leggi universali (se A allora B), statistiche

REATO COMMISSIVO ED OMISSIVO

Commissivo

Il fatto tipico consiste nel compimento di un’azione vietata o nella causazione di un evento lesivo attraverso un comportamento attivo. Es. chi esercita abusivamente una professione ha una reclusione fino a 6 mesi ( art 348)

Omissivo

Il fatto tipico consiste nel mancato compimento di un’azione richiesta o nel non impedimento di un evento lesivo da parte di chi aveva l’obbligo giuridico di impedirlo. • Proprio: l’azione descritta è sempre collegata ad una situazione di fatto, al verificarsi della quale sorge l’obbligo di attivarsi Es. omissione di soccorso • Improprio: art 40 c.p. Non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale al cagionamento.

Nesso casuale

L’omissione antidoverosa deve essere stata condizione necessaria dell’evento verificatosri

REATO CONSUMATO E TENTATO

Consumato

 È consumato quando è stato Integralmente realizzato il fatto previsto dalla norma incriminatrice

Tentato

Art 56c.p.

Requistiti Rilevanza penale dell’attività volta alla realizzazione di un delitto, che non sia prevenuta alla consumazione.

Univocità

La condotta dell’agente deve essere riconoscibile da un osservatore esterno come realizzazione di una volontà criminosa

Idoneità

Adeguatezza casuale della condotta rispetto alla commissione del reato.Rilevanza di tutte le circostanze esistenti al momento dell’azione. Delitto di attentato Chiunque con atti violenti, commette un fatto diretto e idoneo a mutare la costituzione dello stato o la forma di governo è punito con la reclusione non inferiore a 5 anni.

Causa non punibilità

Se il colpevole volontariamente disiste dall’azione soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso. Art 56 comma 3 Circostanza attenuante Se volontariamente impedisce l’evento saggisce alla pna stabilita per il delitto tentato, diminuita da un terzo alla metà Art 56 comma 4

REATO DI DANNO E DI PERICOLO

Danno

Lesione del bene tutelato attraverso un0azione o un’’omissione vietata ovvero causando un evento naturalistico. La consumazione del reato coincide con la lesione del bene.

Pericolo

Il fatto tipico consiste in una condotta pericolosa o nella causazione di un evento pericoloso per il bene protetto. • Concreto: accertamento del giudice sulla concreta pericolosità del costo • Astratto: Il fatto sanzionato costituisce una tipica fonte di pericolo per il bene protetto

REATO COMMESSO DA PIU’ PERSONE ART 110 Concorso morale

Far nascere in altri il proposito di commettere il reato o rafforzare un proposito già esistente

CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE

Antigiuridicità:richiamo Rapporto di contraddizione tra il fatto tipico e l’intero ordinamento giuridico, efficacia universal e assenza di una norma

Rilevanza oggettiva

Il giudizio di liceità è oggettivo in quanto non dipende dalle valutazioni, dalle conoscenze o dalle finalità del singolo agente. Cause di giustificazione • Consenso dell’avente diritto • Esecizio di un diritto • Legittima difesa • Uso legittimo di armi • Stato di necessità

CONSENSO DELL’AVENTE DIRITTO

Diritti indispensabili

Chiunque cagiona la morte di un uomo col consenso di lui è punito con la reclusione da 6 a 15 anni. Sono gli interessi della famiglia, dello stato e di ogni altro ente pubblico. Poi il diritto alla vita art 579

Eutanasia passiva consensuale

Omissione o interruzione del trattamento terapeutico su richiesta del paziente. Il medico non ha l’obbligo giuridico di prolungare il trattamento, indipendentemente dalla volontà del paziente Art 32 cost. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.La legge non può violare i limiti imposti nel rispetto della persona umana.

IMPUNIBILITA’

Capacità di intendere e di volere, i criteri di imputazione soggettiva sono colpa e preterintenzione.

Art. 85

Cause di esclusione: vizio di mente, minore età, assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti

Vizio di mente

art 88 cp. Sono relativi anche ai disturbi della personalità, disturbi transitori. Conseguenze: al soggetto prosciolto per vizio totale di mente può essere applicata solo una misura di sicurezza.

Minore età

Art 97 Conseguenze: Al minore di 14 anni può essere applicata solo una misura di sicurezza.Al minore di 18 anni se riconosciuto capace si applica una pena diminuita ed eventualmente una misura di sicurezza.

Ubriachezza

E’ esclusa: Se è dovuta da forze maggiori e tale da escludere totalmente la capacità di intendere e volere, oppure se si tratta da intossicazioni cronica da alcool.

Misure detentive: ospedale psichiatrico giudiziario, casa di cura e di custodia, riformatorio Misure non detentive: libertà vigilata, divieto di frequentare pubblici spacci di bevande alcoliche

DOLO

Forme di dolo

• Intenzionale:l’agente ha di mira la realizzazione del fatto • Diretto:realizza il reato perché ne è certo (incendio la casa xkè è abitata per riscuotere l’assicurazione) • Eventuale: la possibilità che si realizzi il reato, e si scegli di aire comunque a costo di realizzarlo • Generico: violazione e rappresentazione di tutti gli elementi del fatto reato • Specifico: finalità ulteriore del’agente alla quale viene dato rilievo bella norma incriminatrice es. furto

COLPA Art 43

Colpa generica

Inosservanza di regole cautelari non formalizzate

Colpa specifica

Inosservanza di regole cautelari formalizzate in leggi, regolamenti , ordini o discipline

Nesso tra colpa e evento

Legame causale con l’inosservanza della regola cautelare. Coincidenza con il tipo di eventi che la regola cautelare mirava a prevenire. Concretamente evitabile con la condotta diligente.

ERRORI SUL FATTO E SULLA LEGGE L’errore su uno degli elementi del fatto di reato, oppure l’errore sul contenuto di una norma penale o ignoranza della sua esistenza

CRITERI DI COMMISURAZIONE

Sanzioni sostitutive

Fino a 2 anni: semidetenzione Fino a 1 anno: libertà controllata Fino a 6 mesi:pena pecuniaria

Sospensione condizionale

Per 5 anni se condanna per delitto Per 2 anni se condanna per contravvenzione Il reato è estinto e la pana non si esegue più se per questo tempo chi ha commesso il reato non commette un altro delitto o una contravvenzione dello stesso tipo.

Concorso materiale

Commissione di più reati con più azioni o omissioni, cumolo delle pene

Concorso formale

Commissione di più reati con una sola azione, o nell’ambito di un medesimo disegno criminoso.

Presupposti

Se minorenne fino a 3 anni Se tra i 18 e i 21 o oltre i 70 fino a due anni e mezzo.

NOZIONI DI REATO INFORMATICO

Illecito che richiede conoscenze informatiche per la sua realizzazione, comporta un coinvolgimento di qualunque tipo dell’elaboratore. Illecito nel quale il computer interviene come strumento o come oggetto dall’azione

TIPOLOGIE

• Manipolazione dei dati: si procurano illeciti arricchimenti • Sabotaggio informatico: manomissione dei sistemi o danneggiamento di dati e programmi • Spionaggio informatico: illecita acquisizione dei dati contenuti segreti industriali o commerciali • Furto di tempo: canone che varia in base al tempo di utilizzo della cpu

LISTA MINIMA

• Frode informatica • Falsi in documenti informatici • Sabotaggio informatico • Accesso non autorizzato • Danneggiamento di dati o programmi • Intercettazione non autorizzata • Riproduzione non autorizzata di un programma protetto o delle topografia di un prodotto

LISTA FACOLTATIVA

• Alterazione dei dati o programmi • Spionaggio informatico • Utilizzazione non autorizzata di un elaboratore o di un programma informatico

NOZIONE DI REATO INFORMATICO

Nuova modalità di aggressione a beni già oggetto di tutela da parte dell’ordinamento. Aggressione al patrimonio, alla persone, fede pubblica, violazione dei diritti sulle opere di ingegno

AIDP

E’ un congresso fatto nel 1994 a rio de janeiro relativo alla diffusione di programmi virus e commercio di codici di accesso

ESCLUSIONI

Le violazioni della privacy attraverso la raccolta e la gestione dei dati personali e i reati commessi attraverso internet.

LEGGE 547/1993

Introduzione nel codice penale di diverse figure di reato informatico sulla falsariga delle indicazioni contenute nella raccomandazione del consiglio d’europa del 1989 e dei suggerimenti dell’AIDP. Prima di questa legge per la truffa si usava la legge 640

MANIPOLAZIONE DEI DATI Possono essere in input o output. Posso avere una manipolazione di programmo di hardware, Il risultato finale sarà sempre un output falso. Es. manipolazione input

Utilizzo del bancomat da parte di una’altra persone Es. manipolazione programma

Inserimento in un programma dell’arrotondamento dei interessi per difetto, e la differenza la inoltra sul proprio conto corrente Es. manipolazione output

I gestori di un sistema di scommesse alterano il numero dei giocatori che hanno vinto.

DEFINIZIONI

Sistema informatico

Qualunque sistema x il trattamento automatizzato dei dati, anche gli aparecchi che erogano beni o servizi.

Sistema telematico

Qualunque sistema informatico connesso ad una rete di trasmissione di dati

Dati

Informazioni espresse in forma comprensibile per l’elaborazione

Informazioni

Informazioni espresse in linguaggio alfanumerico comprensibile all’uomo

Programmi

Insieme di istruzioni per l’elaboratore, espresse in forma di dati

ABUSO CARTE DI PAGAMENTO Per l’abuso di carte di pagamento, anche elettroniche, il legislatore ha dettato una disciplina a sé stante contenuta nell’articolo 12 della L. 197/1991 La giurisprudenza riconduce alla fattispecie di indebito utilizzo tutti gli abusi di carte di pagamento altrui o di carte false Qualsiasi uso della carta di pagamento viene punito anche se concretamente inidoneo a ledere il patrimonio altrui.

'''NATURA DEL REATO

BENE GIURIDICO NATURA DEL REATO''' Domicilio informatico…………………………………………….. reato di danno Integrità dei dati……………………………………………………..reato di pericolo Riservatezza dei dati………………………………………………..reato di pericolo

REATO DI DIFUSIONE DI PROGRAMMI VIRUS (615)

Si puniscono condotte prodrometriche alla realizzazione di un danneggiamento informatico. La legittimità dei reati di pericolo indiretto va valutata in base al principio di proporzione, ragionevole rapporto tra la gravità dell’offesa che si reprime ed il rango del bene protetto. L’anticipazione della tutela appare giustificabile per l’importanza che l’integrità e dil buon funzionamento dei sistemi rivestono per la società e per la gravità del danno che i programmi virus possono provocare. Inserimento di esso in un programma provoca il deterioramento, applico art 635 bis

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