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:: Appunti caotici ::
Lezione 3
Generazione e avvio di un sistema operativo
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Sommario
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Generazione del sistema operativo
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Generazione: identificazione caratteristiche
Faccio un'analisi di ciò che fa l'utente. In pratica faccio usare loro il sitema operativo e studio che funzioni usano maggiormente al fine di potenziare questi settori più gettonati.
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Generazione: definizione parametri
Per analisi dei carichi di lavoro si intende valutare le loro distribuzioni e trend fisici.
Generazione: applicazione parametri
Generazione del codice eseguibile complessivo e dei programmi di sistema che posso andare a caricare nella mia architettura.
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Generazione: aggiornamento sistema
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Avviamento del sistema operativo
Ho diversi approcci a seconda della complessità del sistema operativo.
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Metodi di avviamento (1)
Nel caso di avviamento in singolo passo il sistema operativo è contenuto in una memoria permanente, una ROM.
Il processore dovrà dunque essere fatto in modo tale che, una volta terminata la fase di inizializzazione (eseguita dalla circuiteria), dovrà caricare la prima istruzione del sistema operativo dalla ROM. Come tutti sanno la memoria ROM non è volatile dunque una volta che si spegne il sistema operativo ( o qualsiasi altro caso di interruzione ) il suo contenuto rimane salvato. Dunque non posso modificare il sistema operativo, se voglio effettuare delle modifiche sono costretto ad aprire l'elaboratore e sostituire il chip di ROM.
Metodi di avviamento (2)
Il secondo metodo di avviamento si avvale di un loader che risiede sulla ROM. Il motivo per il quale risiede in ROM è perchè non sono consentite modifiche, in quanto la prima istruzione che deve essere eseguita deve corrispondere sempre a al loader. Il compito del loader dunque è quello di caricare il codice del sistema operativo dalla memoria di massa.
Questo metodo è assai più conveniente se devo effettuare parecchie modifiche.
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Metodi di avviamento (3)
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Metodi di avviamento (4)
Con l'avviamento in tre passi non sono più obbligato a caricare il sistema operativo da una posizione ben precisa, ma potrò operare una scelta tra diversi sistemi memorizzati in un disco qualunque della macchina.
Ciò è reso possibile dal caricatore complesso (o secondario), perfettamente modificabile, che contiene le istruzioni e gli indirizzi di memoria in cui trovare i sistemi operativi.
Utilità: offre la possibilità di caricare su una stessa macchina due o più sistemi operativi (verrà offerto all'avvio la possibilità di scegliere quale tra questi avviare); utile anche nel caso in cui il sistema operativo non ci stia tutto in un unico disco, e quindi il caricatore secondario potrebbe caricare più porzioni del sistema in successione anche in fasi successive.
In teoria potrei ottenere lo stesso risultato anche con un metodo di avviamento a due passi, spostando il loader complesso in quello elementare. In questo caso però la scelta andrebbe fatta a priori, direttamente dal costruttore del processore.
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Metodi di avviamento (5)
L'avviamento in passi multipli consente di caricare le varie funzioni del sistema operativo solo quando servono (on demand).
Vantaggio: si riduce drasticamente lo spazio di applicazione in memoria centrale; il bootstrap iniziale è molto più rapido.
Svantaggio: caricamento più complesso; accessibilità ridotta alle funzioni non caricate.
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