:: 2019 dopo la caduta di New York ::
Locandina francese
| 2019 dopo la caduta di New York
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| Regia:
| Martin Dolman
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| Anno:
| 1983
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| Con:
| Martin Sopkiw, Valentine Monnier, Anna Kanakis (e chi sono costoro?)
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| Musiche:
| Oliver Onions
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Trama
Nel 2019, 20 anni dopo la guerra atomica scatenata dagli Eurak, il mondo è ridotto ad un desolato deserto. Gli oceani sono scomparsi, tuttavia la razza umana è sopravvissuta. Però c'è un problema: le radiazioni hanno reso sterili tutte le donne, e da 10 anni non nasce più un bambino. A New York, da qualche parte, rimane tuttavia l'unica donna al mondo che può ancora generare figli, e spetta al protagonista Parsifal andarla a pigliare. Fatto questo, dovrebbe prendere l'astronave e dirigersi nientepopodimeno che su uno dei tre pianeti di Alpha Centauri che si sono rivelati abitabili.
Commento
by Dario
Siamo nel campo della fantascienza di girone eccellenza degli anni 80, il che vuol dire effetti speciali tipici, costumi punk tipici, trama tipica. Uno spettacolo per coloro dotati di palati forti. Le musiche degli Oliver Onions sono notevoli, nel loro tripudio di effettacci wauauà così ingenui. A metà strada il film si perde un po': i protagonisti fuggono e vengono catturati, poi rifuggono e rivengono catturati, poi rifuggono ancora e così via fino alla fine. Tuttavia ciò permette ad una folta nube di personaggi "insoliti" di affollare le scene. Segnalo le prime due sequenze, cioè la caccia ai mutati e il Nevada Race.
Voto: stavolta faccio fatica a dare un voto:) Di per sé il film è gramo, ma per qualche ragione non si può non apprezzarlo: un 2.5/5 politico:)
by Patty
Solo perchè ci sono le musiche degli Oliver Onions è da vedere! :D (per chi non lo sapesse hanno scritto la sigla di Sandokan, famoso telefilm anni 80 con Kabir Bedi)
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