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C'era due volte il barone Lamberto
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C'era due volte il barone Lamberto

  C'era due volte il barone Lamberto 
  Ovvero i misteri dell'Isola di San Giulio 
Scheda
Autore: Gianni Rodari
Anno pubblicazione: 1989
Genere: Novella per ragazzi

Trama

Al centro del Lago d'Orta, sull'isola di San Giulio, vive il barone Lamberto, un uomo molto anziano (93 anni) e molto malato (24 malattie). In Egitto, il barone incontra un misterioso arabo che gli svela un segreto: "L'uomo il cui nome è pronunciato resta in vita". Lamberto si circonda allora di persone che pronuncino il suo nome giorno e notte e... non solo resta in vita ma ringiovanisce! Il nipote Ottavio, desideroso di impossessarsi dell'eredità del vecchio zio, vista la nuova situazione decide di intervenire con la "forza" per porre fine ai giorni di Lamberto. Nel frattempo un gruppo di banditi vorrebbe rapirlo... Dopo molte peripezie, la storia si conclude con Lamberto tredicenne che si unisce agli artisti di un circo, i banditi catturati e Ottavio in fuga.

Opinioni:

Il libro è tutto incentrato sulle parole dette dal mercante arabo, che il barone al posto che prendere come metafora prende alla lettera! Questo crea una situazione surreale e quasi comica. Nonostante questo racconto di per sè non sia molto lungo sono convinta vi sia racchiuso tutto il genio di Rodari...

Incipit:

In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago d'Orta, ma non proprio a metà, c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola di San Giulio c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio (ha novantatré anni), assai ricco (possiede ventiquattro banche in Italia, Svizzera, Hong Kong, Singapore, eccetera), sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro. Solo il maggiordomo Anselmo se le ricorda tutte. Le tiene elencate in ordine alfabetico in un piccolo taccuino: asma, arteriosclerosi, artrite, artrosi, bronchite cronica, e cosí avanti fino alla zeta di zoppía. Accanto a ogni malattia Anselmo ha annotato le medicine da prendere, a che ora del giorno e della notte, i cibi permessi e quelli vietati, le raccomandazioni dei dottori: «Stare attenti al sale, che fa aumentare la pressione», «Limitare lo zucchero, che non va d'accordo con il diabete», «Evitare le emozioni, le scale, le correnti d'aria, la pioggia, il sole e la luna».


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