(dal Morandini) Nella piccola nazione di Freedonia Rufus T. Firefly (Groucho) assume i poteri di un dittatore, ma deve fare i conti con due spie nemiche (Chico e Harpo), un tenore (Zeppo) e un astuto “cattivo” (L. Calhern). Considerato da molti, ma dopo gli anni '60, il capolavoro dei fratelli Marx.
Trama
Attenzione: di seguito viene rivelata la trama dell'opera
L'immaginario Stato di Freedonia è in piena crisi economica e il governo chiede aiuti finanziari alla ricchissima signora Teasdale, disposta a concederli solo nel caso in cui venga eletto capo di Stato l'esilarante Rufus T. Firefly (Groucho). Il governo accetta malvolentieri dato che il soggetto sa fare solo casini, e la cosa non va a genio nemmeno al vicino Stato di Sylvania, che gli mette alle costole le spie Chicolini e Pinky (Chico ed Harpo). Dopo tutta una serie di peripezie spassosissime il delirio regna sovrano: le spie passano dalla parte di Rufus, questi dichiara guerra alla Sylvania e la Freedonia ha la meglio.
Opinioni
Guido: la tragicomicità del militarismo e della guerra messa alla berlina dall'umorismo travolgente dei fratelli Marx. Sarò io particolare, ma dieci minuti di questo film mi fanno ridere più di un qualsiasi Zelig o Colorado Café o Porta a Porta che sia!
Citazioni
Un Firefly non dimentica mai: i miei antenati si rivolterebbero nella tomba e dovrei rimboccare la lapide a tutti. (Rufus)
Affiderò questa faccenda al mio avvocato, appena si laurea. (Rufus)
Lei è un uomo coraggioso. Vada a superare le linee e ricordi: mentre sta là rischiando la vita e la pelle, in mezzo alle pallottole, noi saremo qui pensando a quanto lei sia idiota. (Rufus)