Antico discendente di una famiglia di tradizioni marinare, Poseidon è attualmente uno dei rampolli più ambiti della buona società di Smobilia, se solo ne esistesse una.
Il motto di famiglia è "l'acqua è poca e la papera non galleggia", una tragica ma edificante allegoria sugli indecidibili arabeschi della sorte. Per altri, un'acuta osservazione sull'inabissamento dei pennuti in acque poco profonde.
Ultimamente il buon Poseidon si sta facendo portavoce di una crociata contro l'umorismo commerciale, quello che fa ridere, insomma. Nato lo scorso ottobre, l' Antiumorismo fa del non sequitur la sua bandiera, innalzando la terapia tapioco come se fosse antani.
Cavalli di battaglia del movimento sono il gruppo musicale dei Los Petos, il fumetto sperimentale i Pigrecos e l'antologia delle Barzellette che non fanno ridere.
SudoMan.
La fede
Esistono sei versioni sulla conversione di Poseidon, tutte inventate. Gli storici la attribuiscono al particolare contesto politico del suo Paese, i poeti alla sua storia sentimentale, i sociologi al consumismo massmediatico postsessantotto, gli informatici ad un bug di sistema, gli astrologi a Venere posseduta da Urano nel cielo del Capricorno, gli psicologi a quella volta in cui da piccolo infilò il pene in una serratura.
La verità è che questa della conversione è l'ultima brillante trovata pubblicitaria del suo agente per imbonirsi i fricchettoni new-age.
caz|zo|mè|ne: v.procompl. (cazzo me ne frèga) Non darsi pensiero, non preoccuparsi: ti ha risposto male? cazzotène? | domanda retorica che esprime la più assoluta indifferenza per qualcosa: ma cazzomene?!. Sinonimo: fregacazzi. sùp|pa: loc.agg.inv., loc.avv. (super) Che desta ammirazione per la straordinaria bellezza, per la preziosità o la ricchezza: queste scarpe sono suppa! | che suscita consenso: "com'è stato il film?" "Suppa!" | eccezionalmente bello, attraente: hai delle tette suppa!. Sinonimo: ippa. sti|càz|zi: inter (questi peni) Espressione di meraviglia, impazienza o risentimento: sticazzi che botta!; ma sticazzi che infame!. cì|sta: inter. (ci sta) Esclamazione usata per esprimere approvazione: "com'è la macchina di Baby?" "dai, cista" | per affermare il proprio consenso: "vieni al cesso con me?" "cista!". caz|zò|i|de: s.m. Che manca di prontezza mentale, tardo: ancora dietro con le tabelline? Ma sei un cazzoide!, dai sbrigati cazzoide. | appellativo affettuoso per amici: ciao cazzoide, tutto bene?! fòt|ta: s.m. Gran quantità: da Danio c'era una fotta di gente a fotocopiare; c'è una fotta di roba da studiare per lunedì | con valore avv., preceduto da articolo indeterminativo, molto, tantissimo: basi di dati mi piace una fotta, se sniffo colla.
Il Dio Poseidon e la sua Hello Angie
Curiosità
la sua ragazza ha un'interessante teoria sulle lettere che compongono il suo nome;
le scene pericolose le lascia fare a una nutrita schiera di volontari sottratta alle carceri;
nella prossima vita sarà morto;
con la collaborazione di Denis ha fatto di Baby un mostro assetato di sangue;
ha una vasta collezione di corde di chitarra rotte;
la sua ultima apparizione televisiva risale ai tempi dei Cavalieri dello Zodiaco, nella parte di Lady Isabel;
Sempre attento alle tendenze del momento, Poseidon sa come stravolgerle, rimescolando i canoni, inventando trend, imponendosi come nuovo profeta del kitsch.
L'ultima collezione ha nome "Il vestito sbagliato nel cestino giusto", presentata in anteprima lo scorso 17 dicembre nell'Università dell'Ammmore, nel disinteresse generale.
Poseidon veste personaggi famosi come Nicoletta Ragazzuomo, Giovanni Falegname, Giorgio Michele, Tommaso Crociera, Stefano Re, Alice Chiave, Giulia Roberti, Giacomino Pagina, Paolo Giovane, Donna Estate e Nicola Gabbia.
Alcuni rumors universitari lasciano trapelare che i maglioni indossati da Aringhieri siano proprio opera sua. In effetti gli improbabili accostamenti cromatici e le trame disturbanti impresse nei tessuti sono un po' il marchio di fabbrica delle creazioni artistiche di Poseidon.
In questo momento l'Artista sta lavorando su un progetto commissionatogli dall'inferno per il CCD, attività che gli frutterà 6 crediti di tipo D.
Pare sfili completamente ubriaco.
Lara 2008
La foto sul comodino di Lara
Il calendario Maya l'aveva predetto: il 2008 sarà l'anno in cui la costellazione di Lara Nera entrerà in collisione con quella del Poseidon. Quanto avevano ragione!
Del resto si sa, su queste cose i Maya non scherzavano. Su altre sì.
Il legale di Poseidon ci tiene però a far sapere che il suo assistito non serba alcun rancore nei confronti di Lara. Poseidon SA che questo è il suo destino ed accetta con eroica rassegnazione ogni genere di prepotenza verbale e da canna da fuoco.
Ciò però non gli ha impedito di scolpire sui gradoni della piramide di Chichén Itza due enigmatiche scritte: "Imparate a farvi i cazzi vostri" e "Ho visto Apocalypto e ho riso per ore".
Rapporti con le ferrovie dello Stato
Poseidon è l'antiTrenitalia, un magnete per ogni possibile iattura ferroviaria di medio-bassa entità. I suoi treni fanno gara ad accumulare ritardi, i suoi biglietti legalmente acquistati indispettiscono i controllori, i soggetti più interessanti da un punto di vista patologico si accomodano nel sediolino di fronte al suo, l'aria condizionata del suo vagone funziona solo nei giorni della merla, l'unico bambino incontinente della regione con preoccupanti problemi di megafonia è quello sedutogli accanto, e così via.
E' l'antiTrenitalia, dicevamo, e la gente lo sa. Quando in stazione acquista un biglietto, chi in coda dietro di lui deve prendere lo stesso treno desiste istantaneamente, o - in casi di estrema urgenza - lo compra lo stesso, ma solo dopo aver sputato tre volte per terra, fatto sei cerchi nell'aria e girato su sé stesso sulla gamba destra in senso orario, secondo l'antico rituale che invocava il favore degli dei prima dell'immininente attacco di una flotta vichinga.
La ferocia con cui Trenitalia si accanisce su Poseidon è peraltro del tutto ingiustificata, data l'imbarazzante fonte di guadagno che egli rappresenta per le sue avide casse. Ma si sa, il mondo è ingiusto.
Poseidon nell'arte
Piazza della Signoria, Firenze Il Poseidone fiorentino ha l'aria sveglia di un piccione a cui punti una torcia negli occhi.
Questa la conversazione tra i Poseidon:
"We, ciao.. freschino oggi.." "Anche tu con 'sta storia?! Senti, se è l'ennesima allusione alle mie parti basse sappi che 1. non ne troverai di molto più grossi scolpiti qui intorno e 2. è comunque più duro del tuo." "Ehiehi che astio.. tasto dolente? Era per fare conversazione.. Senti, piuttosto: com'è che guardi tutto il giorno verso il David?" "Conto le fotografie che gli fanno. Mi rode perché pur essendo una copia lui si becca il triplo degli scatti di me che sono originale" "Mh, vero.. posso aiutarti in qualche modo?" "Tranquillo, ci ho già pensato io. Ti ricordi quando mi hanno spezzato il tridente nel 2005? Dicevano tutti che era stato un atto vandalico. Stronzate: organizzato tutto io. Beh, il tridente non l'hanno più trovato, ma da quel giorno il David sta più dritto"
,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,
Scavi di Ercolano (NA)
Tra le tante storielle che Poseidone ama raccontare nelle bettole dei porti più malfamati, la più divertente è sicuramente quella della sirena che credeva di essere un mandarino.
Una sera che vi imbattete nel dio dei mari particolarmente ispirato, sedetevi al suo tavolo e offritegli una bottiglia di Montebello - Rum ambre de la Guadaloupe: risate assicurate.
Quando vi alzerete dalla sedia avrete una nuova storia da raccontare ai vostri amici, e un nuovo motivo per temere il suo tridente.
,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,
Musei Vaticani
Poseidon è coraggioso almeno quanto scaltro.
Simulando apertura e rispetto verso le altre religioni pagane, ha fatto esporre un proprio simulacro niente meno che nel centro nevralgico della cristianità: il Vaticano.
All'interno di quella che agli occhi di molti può apparire una sua banale raffigurazione marmorea (per altro piuttosto mediocre, così da passare praticamente inosservata) (le pensa tutte quel furfante!) è celato un sofisticato sistema di pompaggio in broadcasting di messaggi subliminali.
Non chiedetevi dunque perché all'uscita dai musei Vaticani proverete l'impulso irrefrenabile di destinare il vostro 8 per mille ai pescatori dell'isola di Halki: credetemi, poteva andarvi peggio!
(chiedetelo a Jack Dawson)
,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,
Galeone Neptune (Porto Antico, Genova)
Il Nettuno (soprannome affibiato dai soliti cafoni al sempiterno Poseidone) che fa bella mostra di sé sulla polena dell'omonima goletta, presenta caratteristiche piuttosto singolari.
Anzitutto è curiosamente albino, particolare sorprendente per un dio che passa la sua vita in mare. In secondo luogo ha degli addominali a dir poco estesi, che cominciano molto al di sopra del diaframma. La sua dentatura è nivea, poderosa e micidiale: del resto il sorriso perfetto e malandrino è un marchio di fabbrica del tipico maschio mediterraneo. Per concludere con una nota negativa, si fa fatica a immaginare che un lupo di mare come Nettuno, così avvezzo a frequentare porti di mezzo mondo coi loro traffici e i loro baratti, abbia una corona e un tridente così evidentemente patacca.
,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,.-.,,
Cascata del Parc de la Ciutadella (Barcellona)
Nascosto agli occhi dei più, il timido Tritone de la Catalunya si gode il fresco e la magnifica vista che offre il Parco (e le Porche che lo popolano).
Raggiunto dal Poseidone nostrano con inequivocabile maglietta e ridicoli occhiali da sole, si lascia convincere a farsi scattare una foto insieme ("Ma solo se mi prendi di profilo, che mi fa più intellettuale").
Notare come all'ultimo momento il Tritone si sia accorto di una vistosa crepa nel muro all'altezza del suo polpaccio, e come cerchi di nasconderla con la veste. Non ce la farà per una manciata di decimi di secondo.
Burn after reading
Sull'onda della moda del momento anche Poseidon ha deciso di pubblicare alcuni aneddoti licenziosi che lo riguardano. Li riporterà in punto elenco, come se fossero appunti tratti da un immaginifico dossier postribolare.
Poseidon perse più verginità in uno stesso terribile giorno di marzo, seviziato per ore e ore da una curva caratteristica dell'hdr.
il suo passatempo preferito è sparlare di tutto e di tutti, soprattutto dei più intimi. Si chiude per almeno tre ore al giorno nel suo pensatoio a inventare le calunnie più aberranti su chiunque baleni nella sua mente corrotta, così che possa divulgarle con soddisfazione a tutta l'umanità. Non confidategli alcun segreto! L'ultimo che l'ha fatto ha dovuto chiedere scusa alla sua nazione, e - peggio ancora! - alla moglie Hillary.
Poseidon ama lamentarsi con tutti della sua pancia e della sua incipiente calvizie, ma in realtà quello che pensa è "il mio eroe era calvo e ciccione. Diventerò come te Hannibal Lecter!"
da quando ha letto D'Annunzio il suo ego si è ridotto sensibilmente. Come la sua cassa toracica, del resto.
la probabilità che Poseidon abbia il pene più grosso di quello delle persone circostanti è molto alta, tra gli eunuchi.
i motivi per cui va così spesso al cinema non sono certo legati alla sua fantomatica passione per la settima arte, quanto all'adescamento del personale addetto con la - classica - scusa di farsi regalare poster con su improbabili panda karateka.
la sua collezione di film pornografici non ha uguali in tutto l'emisfero boreale, a eccezion fatta di uno stimato collega di Alessandria. E aggiungerei un altro dei loschi individui il cui nome inizia per P e finisce per izia.
Questi aneddoti sono frutto di invidia, dato che l'autore era uno dei pochi Loschi individui cui ancora la pagina non era stata soggetta a censure più o meno dirette. Questi aneddoti non vogliono offendere l'altrui sensibilità, salvo quella dell'autore. Questi aneddoti saranno cancellati fra tre giorni dall'autore, che con finto stupore e finta animosità porrà fine a questo scandalo. Questo messaggio di autodistruggerà
UniPoseidon
Dato lo scarso successo della riforma Gelmini per la scuola, ecco una serie di direttive che verranno presto applicate nel suo Regno.
sarà imposta a tutti gli studenti una divisa con una densità di pubblicità per centimetro quadro pari a quella della tuta di Hamilton, così da coprire il 70% delle spese
maestro unico per tutta Italia. Questo maestro sarà Pigiamino o un qualunque suo compaesano della quarta cornice del Purgatorio
niente sette in condotta, perché non servono sciocchi espedienti per tenere buone le classi. Sì alla pena di morte come virtuosa alternativa alla nota sul registro ("Domani all'alba si faccia accompagnare dai suoi genitori, e da un cappellano")
adozione della politica delle tre G (Grazia, Graziella e Grazie al Cazzo) con l'obiettivo di accompagnare nella crescita puberale i nostri giovani virgulti