:: La Leggenda di Beowulf ::
La Leggenda di Beowulf
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Regia:
| Robert Zemeckis
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Anno:
| 2007
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Con:
| Ray Winstone, Anthony Hopkins, Angelina Jolie, John Malkovich
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Musica:
| Alan Silvestri
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Trama
Beowulf, un principe dei Geati in cerca di gloria, approda in Danimarca per liberare re Hrothgar e il suo popolo dal mostro Grendell e dalla misteriosa maledizione che si porta appresso... Sembra tutto ok, finché non incontra Trombolina Jolie!
Commento
di Dario
Beowulf è realizzato con la stessa tecnica di Polar Express, anche se ho letto che ha ottenuto risultati migliori (Polar Express non l'ho visto). In effetti dal punto di vista della qualità siamo su alti livelli. Certo, non sono eliminati del tutto i movimenti "videogiocosi" di molti attori, reali e virtuali, ma la qualità grafica è spettacolare. Si possono contare i peli sulla barba di Beowulf, per esempio. Poi, il fatto che mi sia goduto questo film in 3D all'Arcadia è tutto valore aggiunto:)
Zemeckis si diverte a fare lunghe carrellate, che mi insegnava il mio amico Fabio chiamarsi piani sequenza, di diversi chilometri:) In generale la regia è buona e le scene sono comprensibili, anche quelle di azione. Il fatto è che con sta storia del 3D ci sono molte suggestioni in più, in una scena, e qui sinceramente non si riesce a capire quanto sia merito dell'inquadratura e quanto dell'effetto di profondità. Quello che è: il film si lascia vedere bene!
Potrebbe venir la tentazione di definirlo un film di animazione 3D alla stregua di qualsiasi prodotto Pixar, oppure un film d'azione/avventura/Spartani in puro stile Hollywood. E invece no! La storia, tratta direttamente dall'epica nordica, ci presenta una buona volta dei personaggi credibili e a tutto tondo, non i soliti eroi manichei visti altrove. L'eroe non è bello e puro (beh, bello sicuramente a me non è parso, però aspetto il parere di qualche ragazza) e soprattutto non è senza macchia, e la sua assenza di paura è la tipica incoscienza vichinga, tutta tesa a dimostrare virilità con le più imbarazzanti delle spacconate. I personaggi non sono stati deformati per adattarli al classico fumettone dei giorni nostri, eh no. Anche la figura del consigliere, che tutti ormai identificano con il consigliere infido, non è affatto tale. Beowulf stesso non è tale, ma è un essere umano, è fallibile e sbaglia e alla fine decide in tutta onestà di rimediare ai propri errori.
Trattandosi di leggende, è chiaro che gli errori e gli eroismi comprendano bestie improbabili e improbabili angioline jolie nude ma dorate (e quindi purtroppo non oscene come vorremmo). E per una volta tanto ci stanno bene. Si tratta di epica, tutto è permesso. D'altronde, lo spirito dei personaggi è ben esemplificato da una scena: Beowulf racconta di aver perso una gara di nuoto perché attardatosi a combattere 9 mostri marini. Il suo socio commenta: l'ultima volta erano 3...:) La cosa bella è che i vichinghi erano proprio così, spacconi e smargiassi, e le raccontavano grosse. La loro vita conviviale era esattamente quella che ci viene presentata sin dall'inizio del film, e che potete ritrovare in qualsiasi bar della provincia di Bergamo, oratori esclusi. Probabilmente anche la lingua presenterà consistenti affinità.
Insomma, un bel film, se fossi un Morandini gli darei 3 stelle e mezzo, 5 le riservo a Blade Runner e 4 non glie le do perché non ci sono scene di sesso:D Tra l'altro, è imperdibile la canzonaccia cantata dai compagni di Beowulf...:) La colonna sonora in genere è molto bella, il tema eroico-vivace è proprio spettacolare!
Curiosità
Robin Wright Penn, moglie di Sean Penn e moglie di Hrothgar nel film, è la Bottondoro della Storia Fantastica!!! Pruu prurru!:)
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