:: Le vergini suicide::
Scheda
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Autore:
| Jeffrey Eugenides
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Anno pubblicazione:
| 1993
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Genere:
| Narrativa
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Trama
Il romanzo, attraverso un narratore collettivo che si fa portavoce di un gruppo di ragazzi, racconta a vent'anni di distanza la vicenda delle cinque giovani sorelle Lisbon, oggetto proibito della loro adolescenza. Le ragazze sono avvolte in un'aura di mistero che la tragica fine comune, tutte si tolgono la vita nel giro di un anno, ha fissato per sempre. Nella memoria di questi loro spasimanti, divengono il simbolo della possibilità perduta di avere un fremito in un mondo ordinario degli Stati Uniti d'America suburbani degli anni settanta.
Opinioni:
L'angoscia di questo libro si avverte sin dalle prime pagine. Le sorelle, di cui nessuno sembra capire i sentimenti e l'idea che sta alla base del loro gesto, diventano oggetto di attenzioni solo dopo la morte. Non si scoprirà mai qual'è il vero motivo che le spinge al suicidio. Un'aura di mistero le circonda sempre di cui i ragazzi narratori non vogliono svelare forse perchè anche essi non l'hanno mai capito, o forse per serbare meglio il loro ricordo.
Incipit:
La mattina che si uccise anche l'ultima figlia dei Lisbon (stavolta toccava a Mary: sonniferi, come Therese) i due infermieri del pronto soccorso entrarono in casa sapendo con esattezza dove si trovavano il cassetto dei coltelli, il forno a gas e la trave del seminterrato a cui si poteva annodare una corda. Scesero dall'ambulanza, con quella che come al solito ci sembrò una lentezza esasperante, e il più grasso disse sottovoce: «Mica siamo in tivù, gente: più presto di così non si può»
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