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Parallelismo universale
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Parallelismo universale

 :: Parallelismo universale ::

Foto figa messa a caso

Il parallelismo universale è un movimento a sfondo agnostico-religioso illegittimamente fatto proprio da Poseidon mentre cazzeggiava sotto i portici del Politecnico nel 2004. Peculiarità di tale dottrina è quella di non apportare alcuna novità nel pensiero scientifico o religioso, semmai ulteriore piattume. Secondo attendibili fonti interne il parallelismo universale conterebbe ad oggi seicento praticanti, su cui viene mantenuto il totale e sospettoso riserbo.

Dottrina

L'intera dottrina si fonda su un unico dogma:

"esistono infiniti universi simili al nostro e da esso indipendenti"

Su questa semplice ma straordinaria frase sono stati scritti libri e libri. Tutti vuoti.

Poseidon si dichiara Apostolo di tale fede, eletto all'unanimità dalla comunità religiosa (che alcuni maligni fanno coincidere con la sua persona).

Pensieri dell'Apostolo

"Esistendo infiniti universi simili al nostro, esisteranno anche infiniti pianeti simili al nostro. Ed esistendo infiniti pianeti simili al nostro (pensateci bene: INFINITI), esisteranno infinite possibilità che da qualche parte ci sia un mucchio sterminato di persone identiche a me. Non solo! Esistendo infiniti individui identici a me, esisteranno infinite possibilità che abbiano il mio stesso nome e cognome e che abbiano vissuto le mie stesse esperienze. Così come ne esisteranno infiniti altri con un bagaglio di esperienze diverso dal mio, in peggio e in meglio! Questo vuol dire che tutti gli errori che ho commesso nella mia vita, in infiniti altri universi non li ho commessi! Anzi, di più! In un altro universo sono straricco, pieno di donne, suono in un complesso famosissimo, la gente mi adora, sono il dio in terra, cose così. Di più ancora: essendo infiniti gli universi, esisteranno infinite possibilità che vi siano tecnologie incredibili o che le persone abbiano poteri particolari. Io SICURAMENTE in un universo volo, sputo fiamme, sono velocissimo, sono fortissimo, sono invisibile, ecc. (tutte cose davvero fantastiche e mirabolanti! cioè, wow!).

Altra considerazione da fare è questa: l'esistenza di ogni individuo è lastricata di scelte da compiere, ognuna delle quali spesso ne pregiudica un'altra. Ma io, forte delle mie convinzioni di parallelismo universale, posso stare tranquillo: esistono infiniti universi in cui prenderò sempre la decisione giusta! E allora dov'è il problema? Ho infinite possibilità di vivere in uno degli infiniti universi in cui ho infinite possibilità di riuscire sempre in quello che faccio!!! In questo modo posso farmi molti meno scrupoli, in particolare devo provarci con tutte le ragazze (per mantenere alta la media di successi in tutti gli universi), devo spendere tutti i miei soldi nelle cose che più mi piacciono, devo rischiare sempre, ecc.

Che altro dire? Evviva evviva il parallelismo universale!!"

(dichiarazione rilasciata il 13 Luglio 2004 dopo sei bottiglie di Ortrugo)

Dal vangelo secondo il Poseidon del settore A#4b

Due giorni prima dell'esame di Fasi di Dati, Poseidon capì che era giunta la sua ora, quella di passare da questo mondo al B#23d. Fu una decisione dura e sofferta, presa mentre frugava con voluttà nell'intimo del suo naso.

Raccolti i suoi attorno a un tavolo disse loro: "Tebbona, io vado". Ma il diavolo aveva già messo in cuore a Pier Samariota l'idea di bocciarlo. Egli dunque, recando seco un manipolo di docenti annoiati, fece irruzione nell'aula ove Poseidon amava baloccarsi, improvvisando un'interrogazione.

"Chi è Poseidon?", chiese il leviatano. "Sono io. Non opporrò resistenza, ma se cercate me lasciate che gli altri vadano", rispose, indicando l'aula che con sua grande sorpresa scoprì già vuota.

Allora il Samariota prese un libro, lo aprì, guardò i suoi assistenti e disse: "Guardatelo e ridetene tutti, che ora sto per pepereperepe [mugugnio incomprensibile]". L'Apostolo, alzati gli occhi al cielo, disse: "Sia fatta la Volontà Universale", e aggiunse, "Concedetemi solo una domanda, di grazia: in quale universo siamo?". Un docente barbuto gli rispose prima che il Maligno potesse fermarlo: "A#4b, perché?".

Poseidon consultò mentalmente wikipedia, apprese quali poteri gli offriva il settore #4b e schiacciò il manipolo sotto le sue mani diventate improvvisamente giganti.

Poco dopo riapparve Teto, che esclamò: "Ma bella lì!". "Tu lo dici."

riferimenti a persone o fatti realmente accaduti sono puramente casuali
se il testo urta la sensibilità di qualcuno, metteteci un cerotto

Oh grande Poseidon insegnaci ad amare la tua dottrina affinchè non cada nell'errore di pensare.

- Anonimo (troppo)Pensatore


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